Non prendete quel metrò - La recensione

 


Orrore sotterraneo ripugnante e giallo all’inglese

In una stazione della metropolitana di Londra la gente, dopo essere scesa dal treno, scompare nel nulla. È ciò a cui assistono Alex e Patricia i quali, dopo aver chiesto soccorso per un uomo riverso sulle scale della metro, questo sparisce nel nulla. Sulla vicenda indaga l’ispettore Calhoun il quale scoprirà che nei sotterranei vivono alcuni reietti della società fin dai tempi della costruzione della stazione.


CinePaura pensa che...

 

Una via di mezzo tra l’horror purulento e il giallo all’inglese, con detective immischiati in faccende più grandi di loro. Questo è ciò che ci propone Non prendete quel metrò, diretto da Gary Sherman nel lontano 1972. Il soggetto è molto interessante ma la sceneggiatura avrebbe potuto essere migliore, allunga il tutto rendendolo un poco ripetitivo. Il risultato è comunque un film di spessore, con qualche scena raccapricciante e un’ambientazione sotterranea claustrofobica e sudicia.

Un piano sequenza particolarmente inquietante ci mostra il tugurio sotterraneo dove vive il mostro, satollo di nefandezze, sporcizia e cadaveri in putrefazione. Un storia tipicamente inglese con tanto di tè vergognosamente in bustina ma pregna di orrore che difficilmente si era visto nei prodotti dell’epoca. I difetti ci sono ma è innegabile che un film del genere è stato fonte di ispirazione per molti registi a venire (uno di questi è Wes Craven, su sua stessa ammissione). Nota di merito al bravo Pleasence in un ruolo eccentrico e divertente. Cameo per Christopher Lee, sempre una gioia vederlo sullo schermo ma in un ruolo abbastanza inutile.



Forse non sapevate che...                          

Il titolo originale è “Death Line” ma è uscito con come “Raw Meat”negli Stati Uniti

Nel 2005 Christopher Smith ha diretto una sorta di remake non ufficiale del film di Sherman intitolato Creep

Christopher Lee ha accettato di partecipare al film perché voleva lavorare con Donald Pleasence. Nonostante ciò, i due non condividono mai lo schermo insieme a causa della loro grande differenza di altezza (Lee era alto 1.96 e Pleasence 1.70). Sherman li ha tenuti in inquadrature separate finché Lee non si è seduto alla fine della scena in modo da non avere problemi a inserirli entrambi nella stessa inquadratura.



Informazioni

Diretto da Gary Sherman

 

1972

Donald Pleasence (Ispettore Calhoun)
Norman Rossington (Detective Sergeant Rogers)
David Ladd (Alex Campbell)
Sharon Gurney (Patricia Wilson)

A cura di Andrea Costantini



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