Let It Snow - La recensione

 

Location meravigliose per uno slasher angosciante

Mia e Max sono due fidanzati prossimi al matrimonio che decidono di passare le vacanze di Natale in Georgia, dove le montagne offrono piste da urlo per gli snowboarder come loro. Giunti sul posto tuttavia trovano ostilità e abitanti del posto che sconsigliano di avventurarsi su quelle montagne. Diverse persone sono scomparse, lì. Ignorando i consigli, i due si mettono in viaggio ma vengono braccati da una figura misteriosa a bordo di una motoslitta.

 

CinePaura pensa che...

Il Natale da sempre è fonte di ispirazione per il genere horror. La gioia e la serenità della festa più amata dell’anno viene spesso devastata da eventi tragici, omicidi vari e chi più ne ha più ne metta. In Let It Snow, film di Stanislav Kapralov diretto nel 2021, a pagarne le conseguenze sono Mia e Max, una coppia di fidanzati super innamorati e prossimi alle nozze che decidono di passare le vacanze natalizie non con le gambe sotto il tavolo a rimpinzarsi come dei porci bensì sulle pericolosissime montagne della Georgia, sul Black Ridge per la precisione, dove si narra che le persone scompaiano di continuo.

Ovviamente i baldi giovini ignorano bellamente i consigli di chiunque incontrino sul cammino e si avventurano ugualmente sulle pendici innevate della montagna più pericolosa di sempre. Qui incontreranno un losco figuro in motoslitta che li perseguiterà. Con Let It Snow siamo in pieno territorio slasher ma con qualche riserva. Sebbene la trama faccia pensare al solito assassino che uccide senza senso, qui abbiamo qualcosa di più profondo a muovere la macchina di morte. C’entra forse una tragedia annunciata nei primissimi minuti di film? Siamo ben lontani dal capolavoro, soprattutto nella scrittura e nelle idee che si esauriscono presto in lunghe camminate al limite dell’umano a meno duecento gradi.

Tuttavia aleggia un pessimismo angosciante (soprattutto nel finale, prevedibile ma ugualmente tosto) e i posti, wow, che meraviglia di location questo film! Si tratta di un esordio alla regia, quindi non possiamo pretendere la perfezione, però il buon Kapralov dimostra dimestichezza con la macchina da presa, soprattutto nel rendere protagoniste le agghiaccianti (è proprio il caso di dirlo) montagne. Ah, ci si spaventa pure, in un paio di occasioni, quindi perché non consigliarlo?

Forse non sapevate che...

La leggenda della bambina fantasma arriva da una leggenda metropolitana di Red River, nel New Mexico, dove una giovane ragazza morì mentre faceva snowboard fuori dai limiti e la gente sostiene che il suo fantasma può essere visto nell'anniversario della sua morte.

Il film è uscito in home video grazie a Midnight Factory in Limited Edition, in DVD, Blu-ray. L’edizione da collezione contiene un booklet informativo e fotografico da sedici pagine.

Informazioni

 

Regia di Stanislav Kapralov

 

2021

Ivanna Sakhno (Mia)
Alex Hafner (Max)
Tinatin Dalakishvili (Lali)

 

A cura di Andrea Costantini