La notte ha divorato il mondo - La recensione


Zombie movie suggestivo di pochissime parole in cui i morti viventi sono afoni

Regia di Dominique Rocher

2018

Anders Danielsen Lie (Sam)
Golshifteh Farahani (Sarah)
Denis Lavant (Alfred)
Sigrid Bouaziz (Fanny)
David Kammenos (Mathieu)

Trama

Sam si reca a casa della sua ex fidanzata Fanny per recuperare delle cassette. Qui trova una festa dove tutti sono ubriachi. Inoltre, Fanny, gli presenta il suo nuovo fidanzato. Sam non vede l’ora di andarsene ma non prima di aver recuperato i suoi nastri. Se li cerca da solo e poi si addormenta su una poltrona. Quando si risveglia, l’appartamento è a soqquadro e c’è sangue da tutte le parti. Le persone sembrano essere cambiate, sono aggressive, violente e questa devastante situazione sembra aver coinvolto tutta Parigi. Sam decide che la cosa migliore da fare è chiudersi nel condominio, dove ci sono provviste a sufficienza per vivere. Il tempo passa ma non sarà facile sopravvivere alla solitudine.




CinePaura pensa che...

Giunti nel 2020, dopo sessant’anni di film sugli zombi, sembra difficile, anzi impossibile produrre nuove pellicole sul tema senza risultare ridondanti. Ormai, i morti viventi, li abbiamo visti in tutte le salse e questo La notte ha divorato il mondo, film francese del 2018 dal titolo suggestivo, cerca di approcciare allo zombie movie in maniera autoriale, riuscendo in parte a essere originale (anche se i richiami a Matheson sono forti). Pochissime parole, ambientazioni limitate e un solo protagonista in scena, il fastidioso Sam che fa di tutto per risultare antipatico al pubblico. Il ritmo è praticamente assente, così come la minaccia. Si passa il tempo a osservare il protagonista che sistema le provviste, fa jogging tra un appartamento e l’altro e si confida con uno zombie intrappolato nell’ascensore. Nonostante il ritmo estremamente dilatato, il film desta un certo interesse, soprattutto per quanto riguarda gli zombi, la vera novità. Sono del tutto afoni e l’unico rumore che esce dalle loro bocche e lo schioccare dei denti. Decisamente inquietanti.


Forse non sapevate che...

Il film è disponibile sulla piattaforma Amazon Prime

C’è un errore nella scena in cui Sam chiude nel sacco la persona morta in casa. Si vede chiaramente che l’attore chiuso dentro respira, nonostante sia un cadavere

A cura di Andrea Costantini



Nessun commento:

Posta un commento