Superpoteri in una storia ben raccontata per
un film intelligente e coinvolgente
Regia di Zach Lipovsky e Adam B. Stein
2018
Emile Hirsch (padre)
Lexy Kolker (Chloe)
Bruce Dern (Mr. Snowcone)
Amanda Crew (Mary)
Grace Park (agente Ray)
Michelle Harrison (Nancy Reed)
Trama
Chloe ha sette anni e vive rinchiusa in una casa semi distrutta con
il padre. L’uomo, all’apparenza un individuo paranoico, la tiene reclusa per
proteggerla dal mondo esterno che pare essere molto pericoloso. Chloe,
tuttavia, ogni volta che spia fuori dalla finestra, vede cose che non sembrano
affatto pericolose: bambini che giocano al parco e un furgone del gelato sempre
parcheggiato davanti a casa loro. Quando il padre rientra in casa ferito e
sviene, la bambina coglie l’occasione per uscire di casa per prendere un
gelato. Ma il gelataio sembra conoscerla molto bene e la porta a fare un giro,
spronandola a usare i suoi poteri psichici. Pare siano proprio i poteri la
ragione per cui il padre la tiene prigioniera in casa.
CinePaura pensa che...
“Freaks”
significa mostri. Ma chi sono i veri mostri? Il film diretto a quattro mani da Zach
Lipovsky e Adam Stein è un film che parla di superpoteri, non troppo lontani da
quelli che possiedono i protagonisti dei film della Marvel. Ma qui non ci sono gli
stessi soldoni in gioco (pochissimi effetti speciali e location limitate a
interni fatiscenti) ma il risultato è comunque garantito. Anzi, se vogliamo
dirla tutta, il risultato è molto buono. Il film parla di un padre che cerca di
proteggere la propria bambina a tutti i costi, un uomo molto speciale e una
bambina ancora più speciale, a causa dei poteri psichici che possiede. Gli
uomini cattivi, la polizia, là fuori, la vogliono portare via. Ma chi sono
davvero i cattivi? I poliziotti che vedono nei freaks delle minacce oppure i
freaks che cercano soltanto di sopravvivere? Un lavoro notevole, intelligente e
coinvolgente, scritto bene e recitato anche meglio. Consigliato.
Forse non sapevate che...
Ha
vinto diversi premi in tutto il mondo, tra cui miglior film al Paris
International Fantastic Film Festival e il premio del pubblico al Toronto
International Film Festival
Emile
Hirsch e Bruce Dern hanno lavorato entrambi in C’era una volta a... Hollywood di Quentin Tarantino
In un
poster promozionale del film era riportato un numero di telefono (1-800-517-5890).
Rispondeva una segreteria che recitava "Thank you
for calling the abnormal defense hotline, provided by the Department of
Homeland Security"
A cura
di Andrea Costantini
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