Ennesima revisione della ghost-story
giapponese, che non aveva certo bisogno di alcuna revisione
Regia di Nicolas
Pesce
2020
Andrea Riseborough (Detective
Muldoon)
Demián Bichir (Goodman)
John Cho (Peter Spencer)
Betty Gilpin (Nina Spencer)
Lin Shaye (Faith Matheson)
Jacki Weaver (Lorna Moody)
Trama
La detective Muldoon vive con il
figlioletto, dopo aver perso il marito per una malattia. Viene subito chiamata
a indagare su un cadavere ritrovato nel bosco. È una donna, Fiona Landers, e
sembra sia collegata ai fatti avvenuti tempo prima in una casa al 44 di Reyburn
Drive. Goodman, il suo compagno di lavoro, le spiega che quella casa è
maledetta e ogni persona che ci abbia messo piede è morta o è stata uccisa,
come la famiglia Matheson, gli Spencer e appunto Fiona Landers. La Muldoon
decide di andare a visitare la casa ma dopo esserci stata, comincia ad avere
terrificanti visioni.
CinePaura pensa che...
Ju-on è una saga fortunata nata nel
2000 per mano di Takashi Shimizu. Dopo una prima serie di film giapponesi e una
saga nata dal remake americano (sempre diretta dallo stesso Shimizu) ecco
spuntare dal nulla, nel 2020, un ulteriore revisione del film con protagonisti
fantasmi incazzati. Il film racconta in ordine non cronologico la storia di
alcune famiglie, ognuna con i suoi problemi, che vengono in contatto con la
casa maledetta. Questo avveniva anche negli altri film della saga e quindi
sorge spontanea una domanda: era necessaria come operazione? La risposta è no
perché il nuovo The Grudge oltre ad
essere l’ottavo film della serie Ju-on,
è oltretutto una fotocopia di centinaia di altre ghost-story in cui spettri
orripilanti (ma neanche troppo) sbucano fuori esattamente quando te lo aspetti,
senza alcuna sorpresa e nemmeno un briciolo di spavento. Certo, davanti agli
occhi di un neofita potrebbe anche suscitare interesse, ma soltanto a coloro
che non hanno mai visto un film horror con protagonisti i fantasmi. L’unico
motivo per guardare questo smunto remake è la presenza della sempre inquietante
Lin Shaye (Insidious, Ouija). Se volete vedere qualcosa di
spaventoso, andate a rivedervi gli originali di Shimizu. Tutta un’altra storia.
Forse non sapevate che...
La saga
di Ju-on, creata e diretta da Takashi Shimizu è così composta: la prima serie
di film, uscita in home video è composta da Ju-on
(2000), Ju-on 2 (2000). La seconda
serie di film, sempre diretta da Shimizu e uscita al cinema è: Ju-on: The Grudge (2003); Ju-on: The Grudge 2 (2003). La terza
serie, quella americana, è composta da The
Grudge (2004), The Grudge 2
(2006) e The Grudge 3 (2009). Il
terzo film della saga americana è l’unico non diretto da Shimizu
La casa
del film si trova al civico 44, in onore del corto di Takashi Shimixu del 1998
intitolato 4444444444. Inoltre il numero 4 è nella cultura giapponese un numero
sfortunato perché ha lo stesso suono della parola “morte”
A cura
di Andrea Costantini
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