Horror dramma dalla bella atmosfera e una discreta
dose di splatter
Regia di Doron Paz e Yoav Paz
2018
Hani Furstenberg (Hanna)
Ishai Golan (Benjamin)
Brynie Furstenberg (Perla)
Lenny Ravich (Horrovits)
Aleksey Tritenko (Vladimir)
Adi Kvetner (Jacob)
Trama
Diciassettesimo secolo. Hanna vive in un paesino lituano. È di
origini ebree e vive in una comunità molto religiosa. Quando alcuni forestieri
irrompono nel paese, proprio il giorno del matrimonio della sorella di Hanna,
minacciando la comunità di essere malfattori e responsabili della peste che sta
sterminando il loro popolo, Hanna cerca la soluzione nella cabala. Costruisce
un golem di argilla e, tramite un rituale, esso prende vita. I mostro ha le fattezze
del figlioletto morto sette anni prima e Hanna se ne affeziona subito. Solo che
il golem è una creatura senza cuore e senza pietà e comincerà a seminare morte
e distruzione tra la gente.
CinePaura pensa che...
Il Golem, figura mitologica ebraica, ha
fatto la sua comparsa nel mondo del cinema nel lontano 1920 con il film Il Golem – Come venne al mondo. Nel
corso degli anni, altre volte il mostro d’argilla è tornato sul grande schermo
e la sua ultima apparizione risale al 2018, nel film The Golem, diretto dagli israeliani Doron e Yoav Paz. E dobbiamo
dire che il film in questione non è affatto male. La cosa che spicca
maggiormente all'interno della pellicola e l’ambientazione medievale, cupa ma
curata, sporca e crudele. La caratterizzazione dei personaggi (soprattutto Hanna)
esce man mano che la vicenda scorre e i suoi drammi passati vedono un
fondamento intelligente nelle sue azioni e nel suo cambiamento comportamentale.
The Golem è un dramma dalle tinte
horror, perché parla di lutti familiari, rituali folkloristici e malattie,
tutti argomenti che sovrastano la figura (ben realizzata) del golem. E questo
non è un problema, anzi, è un pregio che rende il film qualcosa di diverso dal
solito. Non mancano i momenti in cui il mostro si scatena, e in quegli attimi
si scatena l’inferno e si versano litri e litri di sangue.
Forse non sapevate che...
Ci sono
un paio di discrepanze anacronistiche all’interno del film, ad esempio è
ambientato nel 1673 ma utilizzano lo stesso le lampade al kerosene, che sono
state inventate quasi duecento anni dopo. Stessa storia per la pistola del
leader degli invasori. Pare che quel modello sia nato nel 1700
Il film
è disponibile sulla piattaforma Netflix
I due
registi hanno girato un altro horror dalle tinte bibliche nel 2015: Jeruzalem
A cura
di Andrea Costantini
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