di Georges Franju
Pierre Brasseur (Dottor
Gènessier)
Alida Valli (Louise)
Juliette Mayniel (Edna
Gruber)
Edith Scob (Christiane Gènessier)
Anno: 1960
Trama
Siamo a
Parigi. Una donna al volante di una 2CV sta trasportando qualcuno sul sedile
posteriore. E’ agitata e continua a guardare nello specchietto retrovisore.
Posteggia a fianco della Senna e getta nel fiume quello che si scopre essere un
cadavere. L’indomani la polizia ritrova il corpo di una ragazza dal volto
sfigurato. Si tratta della figlia di un luminare della chirurgia, il dottor
Gènessier, il quale anni prima era stato il responsabile dell’incidente d’auto
che l’aveva sfigurata. Ma il mistero si infittisce perché una ragazza con una
maschera sul volto vive nascosta nella casa del dottore.
CinePaura pensa che...
Quando l’uomo vuole sfidare la Natura, soccombendo.
Importante pseudo-horror francese, capostipite della chirurgia nel genere. I
tempi dilatati e poco ritmo minano un po’ l’attenzione dello spettatore moderno
ma si tratta di un esempio di cinema di alto livello. Fotografia in bianco e
nero straordinaria, soprattutto nella scena finale che regala un’immagine
evocativa. La scena del trapianto di volto è disturbante ancora oggi (e per
questa scena il film si becca due gocce di splatter).
Frase del film
“Quando
mi specchio ho l’impressione di essere qualcuno che mi somiglia, che viene da
lontano, tanto lontano”
Forse non sapevate che
Durante
l’Edimburgo Film Festival dove il film venne proiettato, sette persone svennero
durante la scena dell’operazione
John Carpenter ha detto che la maschera che
indossa Michael Myers in Halloween è
ispirata a quella del film
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