CinePaura - Orrore in pillole: Terrifier 3

Leone questa volta ha davvero esagerato, ma proprio tanto

Art il Clown non è morto e lo dimostra sterminando un’intera famiglia a Miles County. A supportarlo c’è Vicky, l’unica superstite al primo massacro dell’assassino, ormai completamente posseduta dallo spirito della Little Pale Girl. Nel frattempo Sienna Shaw esce dall’ospedale psichiatrico in cui era stata ricoverata in seguito ai terribili fatti che l’hanno coinvolta per passare il Natale insieme ai suoi zii e alla cuginetta Gabbie.

CinePaura pensa che...

L’inarrestabile Damien Leone, dopo aver diretto i primi due sconvolgenti capitoli della saga di Terrifier, ha deciso di pigiare sul pedale dell’acceleratore fino in fondo per raggiungere la massima velocità consentita. E cazzarola se ce l’ha fatta!

Terrifier 3, ultimo (per ora) capitolo della trilogia che vede antagonista Art il Clown, forte del successo esponenziale dei primi due film che sono diventati cult virali celebri per la loro ferocia grazie al passaparola in rete, è qualcosa che definire eccessivo sarebbe riduttivo. E la cosa straordinaria è il successo che ha ottenuto al botteghino, incassando oltre 80 milioni di dollari nel mondo a fronte di un budget di soltanto due. Un raggiungimento eccezionale se consideriamo la natura dell’opera: qualcosa di così splatter che in pochi hanno saputo realizzare in passato.

Non sto scherzando, Terrifier 3 è due ore di alta macelleria dove ogni omicidio sono minuti e minuti di nefandezze di ogni tipo. Pare addirittura che la gente uscisse dalla sala vomitando. Sì, lo sappiamo che lo hanno detto di ogni film come specchietto per le allodole ma questa volta non facciamo fatica a crederlo. È impossibile non distogliere lo sguardo dallo schermo (la scena del tubo, santo iddio!), il sadismo messo in scena metterà a dura prova anche coloro che amano l’orrore estremo.

Famiglie massacrate a colpi di ascia, topi vivi infilati nella gola e il nuovo giocattolino di Art, ovvero una bombola di azoto liquido con cui si diverte un mondo a congelare persone per poi prenderle a martellate, tutto realizzato con effetti speciali pratici a dir poco eccezionali. Si aggiunge qualcosa anche a livello di trama, sulle origini sovrannaturali di Art e della Little Pale Girl ma Leone ha preferito dedicarsi al sangue e alle frattaglie piuttosto che approfondire di questo aspetto. Nei panni del clown troviamo un David Howard Thornton se possibile ancora più ispirato, ormai in definitiva entrato nell’olimpo dei cattivi insieme a Freddy, Jason e Michael.

In sostanza Terrifier 3 non è niente di diverso da un film pornografico, due ore di violenza estrema al posto del sesso e l’obiettivo che si era prefissato Leone è stato assolutamente raggiunto.

Vi abbiamo avvertiti, se non siete espressamente interessati a vedere corpi smembrati nei peggio modi, state alla larga da questo film. Se invece siete degli amanti del gore estremo allora Terrifier 3 sarà una torta alla panna con sopra le ciliegine.

E concludo con una riflessione: cosa diamine potrà mostrarci nel quarto?

Forse non sapevate che...

The 9th Circle, il libro che la donna sull’autobus legge nel finale, è un cortometraggio del 2008 diretto da Damien Leone nonché la prima apparizione di Art sullo schermo

Il 19 settembre 2024 Damien Leone ha ufficializzato la realizzazione di un quarto capitolo, intitolato provvisoriamente Terrifier 4

Il truccatore John Caglione Jr, famoso per aver lavorato al trucco del Joker nel film Il cavaliere oscuro, disse a Damien Leone di essere un fan di Terrifier e si offrì di lavorare al film, cosa che Leone accettò subito

Damien Leone ha detto che diversi grandi studi hanno mostrato interesse nel finanziare il film sulla base dell'inaspettato successo di Terrifier 2, anche senza una sceneggiatura completa, ma li ha rifiutati tutti perché è certo che non gli avrebbero mai permesso di girare quello che voleva, nemmeno la scena di apertura

La scena del tubo ha davvero fatto venire la nausea a David Howard Thornton che ha dovuto trattenersi dal vomitare.