Sesso, omicidi e religione
In una stazione di servizio dal nome in codice Candy Land soggiorna e lavora un gruppo di prostitute (tra ragazze e ragazzi). Spendono la giornata vendendo il loro corpo a camionisti vogliosi e poliziotti corrotti e puntualmente vengono importunati da una famiglia religiosa che vorrebbe purificare la loro anima dal peccato. In questa famiglia vive anche la giovane e timida Remy, che viene cacciata da casa sua dal padre. Non sapendo dove andare, Remy viene subito accolta con calore dal gruppo di prostitute. Nel frattempo, alcuni omicidi avvengono nella stazione di servizio e le ragazze cominciano seriamente a temere per la loro vita.
Quando ci sono di mezzo gli invasati per la religione,
c'è sempre da aver paura. Se poi gli invasati in questione se ne vanno in giro
a purificare peccatori pugnalandoli con una lama ben nascosta in una croce, il
gioco è fatto. Candy Land, diretto da
John Swab nel 2022 è un piacevole ritorno al cinema exploitation di qualche
decennio fa. Non si lesina su nulla qui. Sesso e volgarità in abbondanza,
dettagli di vagine che non lasciano spazio all'immaginazione, omicidi, suicidi
e fanatismo religioso. Insomma, un film che a modo suo lascia il segno, questo Candy Land e, sebbene la trama non sia
nulla di rivoluzionario, il risultato finale è squallido, volgare e violento
ovvero promosso.
Siamo in una stazione di servizio per camionisti e un
gruppetto di ragazze (e un ragazzo) si guadagnano da vivere con il lavoro più
antico del mondo. Si tratta di un brutto mondo quello in cui vivono ma
d'altronde la paga è migliore di quella di una cassiera. Una famiglia di
fanatici della purificazione tenta di continuo di far loro cambiare idea, dato
che vendere il proprio corpo non rientra proprio nelle caratteristiche del
religioso modello. Fa parte di questa famiglia anche la giovane e sottomessa
Remy, la quale viene cacciata dal padre per poi unirsi al gruppetto di prostitute.
Candy Land non è solo sesso e
violenza c'è anche un'interessante interazione tra i personaggi. Di norma non
ci si affeziona mai a protagonisti di questo tipo, spesso descritti come
antipatici cafoni ma in questo caso invece sì.
Le tre ragazze e Levi, il ragazzo (forse il personaggio
migliore di tutti) si prendono cura l'una dell'altra nello squallore della
professione che svolgono e non ci pensano due volte ad accogliere la spaesata
Remi, cacciata dalla sua famiglia di fanatici religiosi. Poi però cominciano i
guai e con "guai" intendo omicidi. Qualcuno sta facendo fuori gente
nei dintorni e le ragazze sono sempre più spaventate, visto il lavoro che
svolgono. Girato con pochi spicci ma una gran voglia di stupire, Candy Land come già detto in precedenza
è sporco e violento, non esente da difetti ma degno di una visione.
Forse non sapevate che...
Il Lazy J Motel appare come location anche nel film L'uomo che sussurrava ai cavalli (1998)
Olivia Luccardi (Remy) era parte del cast anche di It Follows
Informazioni
Diretto
da John Swab
2022
Eden Brolin (Riley)
William Baldwin (Sheriff Rex)
Olivia Luccardi (Remy)
Owen Campbell (Levi)
Guinevere Turner (Nora)
A cura
di Andrea Costantini
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