The Mothman Prophecies - La recensione

 

Point Pleasant e l’inquietante Uomo Falena

 

John Klein ha una vita perfetta. Fa il giornalista al Washington Post e sta per trasferirsi nella nuova casa con la moglie che ama alla follia. Tutto va a meraviglia fino a quando rimangono coinvolti in un incidente automobilistico. Entrambi sopravvivono ma la donna scopre di avere un tumore al cervello che la porta a morire nel giro di poco. Sul letto di morte, la donna confida a John di aver visto una strana cosa, con le ali e gli occhi di fuoco. Tempo dopo, senza capire esattamente come abbia fatto ad arrivarci, John si ritrova nella cittadina di Point Pleasant. E in questo paese pare siano in molti ad aver avvistato la stessa figura vista dalla moglie prima di morire.

CinePaura pensa che...

La leggenda dell’uomo falena è senza ombra di dubbio una delle più affascinanti e spaventose. Una figura oscura, alata e velocissima, con occhi rossi enormi, appare nei luoghi dei disastri prima che essi accadano. The Mothman Prophecies del 2002 diretto da Mark Pellington mette al centro della vicenda proprio il mito di questa fantomatica creatura e lo fa ambientando il tutto nella cittadina di Point Pleasant, luogo in cui la creatura in questione si è palesata ai comuni mortali centinaia di volte nel corso del tempo. Per davvero, pare.

Narrando fatti che si avvicinano molto a quelli realmente accaduti, in paese la gente comincia a veder comparire questa lugubre figura, i sogni diventano incubi e la realtà si distorce. Qualcosa sta per succedere in paese, e Richard Gere, con il supporto della brava Laura Linney nei panni dello sceriffo locale, indagano. Se la sceneggiatura mostra alcune lacune nello sviluppo, la messa in scena invece rende bene.

Il clima rigido, la piccola città con le sue usanze e diffidenze e questa oscura figura sempre presente ma che mai si paleserà in tutto il suo orrore. Solo voci dall’ombra e allucinazioni avvolgono lo spettatore in un piacevolissimo senso di inquietudine profonda fino all’inevitabile finale. Richard Gere ha la faccia da spaesato come sempre e la sua presenza non dà molto valore aggiunto alla pellicola. De gustibus.

Forse non sapevate che...

Il film è ispirato a fatti realmente accaduti a Point Pleasant nel 1967. Nella tragedia del ponte, crollato nel 1967, morirono 46 persone.

Alcuni sostengono che l’uomo falena appaia sempre in concomitanza di tragedie. Si narra infatti che sia stato avvistato prima del crollo delle Torri Gemelle e vicino al reattore di Chernobyl

Il nome dell’esperto di paranormale è Leek, che è il contrario di Keel, ovvero l’autore del libro

Il film è costato circa 32 milioni di euro

Informazioni

 

Diretto da Mark Pellington

 

2002

Richard Gere (John Klein)
Laura Linney (Connie Mills)
Debra Messing (Mary Klein)
Will Patton (Gordon Smallwood)
Lucinda Jenney (Denise Smallwood)

 

A cura di Andrea Costantini