Blomkamp
e l’horror non vanno del tutto d’accordo
Carly non vede la madre da anni, dopo che la donna è stata accusata di indicibili orrori e crimini. Viene a sapere da un amico che è ora in coma in una clinica specializzata in casi di persone in stato vegetativo. Carly, sebbene avvolta da mille perplessità, si reca dalla madre per farle visita e capirci qualcosa di più sul suo tormentato passato. Qui trova un team di scienziati con attrezzature ipertecnologiche in grado di mettere in comunicazione la ragazza con la madre. Stando ai medici, il motivo di tanto interesse è quello di cercare un modo per alleviare il suo dolore ma la ragazza si accorgerà molto presto che c’è dietro altro. Gli scienziati non la contano giusta e terribili allucinazioni cominciano a tormentare Carly.
CinePaura pensa che...
In molti si ricorderanno di Neill Blomkamp, colui che nel
2009 è diventato celebre per aver diretto quel gioiello che era District 9. Era riuscito addirittura a
partecipare alla notte più speciale di tutte in ambito cinematografico
accaparrandosi ben quattro nomination all’Oscar tra cui miglior film e miglior
sceneggiatura. Dopo un paio di sci-fi (Elysium
e Humandroid) dirige nel 2021 un
horror dal titolo Demonic, che ci
spoilera senza troppi fronzoli quale sia la minaccia che vedremo affrontata nel
film. Ecco, Demonic affronta il tema
(trito e ritrito) della possessione demoniaca e lo fa in un modo che, se
vogliamo, possiamo definire interessante: scienziati che studiano come
comunicare con le persone in coma, per alleviare le loro sofferenze.
Un’idea di tutto rispetto che potrebbe sfociare nel
mistico-filosofico e maledettamente poco etico in stile Martyrs e invece preferisci mandare tutto nel pentolone della
comfort zone e approcciare a un più canonico stile, trasformandosi ahinoi in un
prodotto mediocre. A peggiorare il tutto c’è il nemico numero uno degli horror
(sempre a parere di chi scrive, sia ben chiaro) ovvero lo “spiegone”. Quando la
vicenda prende potenza e comincia a mettere un po’ di agitazione con un paio di
scene ben allestite, arriva il tizio di turno che descrive nei minimi dettagli
antefatti, teorie, soluzioni mostrando improbabili documenti, oggettistica
varia e siti internet, come se la demonologia e l’arte di uccidere mostri fosse
una ricetta di un dolce a portata di click. E lo spiegone ha effetto
ammosciante perché toglie del tutto la voglia di immaginare.
Da lì in poi l’attenzione cala. In più il film prende la
piega dello slasher movie, dopo essere partito in maniera del tutto diversa e
in un lavoro che già scricchiola rischia di trasformarsi nella sua definitiva
condanna.. Ci dispiace perché qualcosa di buono c’è ma i problemi superano di
gran lunga i pregi e non possiamo permetterci il lusso di promuoverlo.
Forse non sapevate che...
Il film è uscito direttamente in home video con Midnight Factory, in DVD e BluRay limited edition
Il
primo film di Neill Blomkamp ha preso quattro nomination all’Oscar (miglior
film, sceneggiatura, montaggio e effetti speciali). Non ha vinto nessuno di
questi premi
Informazioni
Diretto da Neill
Blomkamp
2021
Carly Pope (Carly)
Chris William Martin (Martin)
Michael J. Rogers (Michael)
Nathalie Boltt (Angela)
Terry Chen (Daniel)
A cura
di Andrea Costantini
Nessun commento:
Posta un commento