The Hunt - La recensione


Tanto splatter e una scena di catfighting destinata a diventare cult

Regia di Craig Zobel


2020


Betty Gilpin (Crystal Creasey)
Ike Barinholtz (Staten Island)
Emma Roberts (Yoga Pants)
Hilary Swank (Athena Stone)
Justin Hartley (Trucker Shane)
Glenn Howerton (Richard)


Trama

Un gruppo di persone si risveglia in un bosco. Hanno un bavaglio alla bocca e non sanno come sono finite lì. Trovano una cassa contenente un maialino con una t-shirt e un arsenale di armi da fuoco. Spaesati dal ritrovamento, i poveracci non ci metteranno molto a scoprire che sono il bersaglio di un gruppo di persone che si divertono a sparare. Il gruppo si sparpaglia, in molti muoiono e i sopravvissuti cercano riparo e risposte. Tra questi c’è Crystal, una donna determinata a sopravvivere a ogni costo.



CinePaura pensa che...

The Hunt è un film dalla distribuzione molto travagliata. Sarebbe dovuto uscire nel 2019 ma la distribuzione è stata sospesa in seguito alle stragi di Dayton e El Paso e spostata a marzo 2020, quando è stata sospesa nuovamente a causa del coronavirus. Morale della favola, The Hunt è finito direttamente in VOD. Ma è un film così brutto da meritarsi una così brutale (colpa di nessuno, eh) distribuzione? Direi di no dato che è un vero e proprio spasso per gli amanti del gore e dei survival horror. Sangue e botte da orbi dall’inizio alla fine con qualche critica sociale nei confronti della diffusione di fake news in internet. La trama non è nulla di trascendentale e la spiegazione finale lascia un po’ così. Ciò che veramente conta nel film sono due cose: alta macelleria e una coppia di donne, una la nemesi dell’altra, entrambe in perfetta forma (sia attoriale che fisica). Stiamo parlando della protagonista Betty Gilpin nel ruolo della cazzutissima Crystal, in grado di far impallidire anche il più tosto dei Rambo e della due volte premio Oscar Hilary Swank che appare dopo un’ora di film in un ruolo bomba (in tutti i sensi). Consigliato per godersi litrate di sangue, esplosioni con pezzi di persone che schizzano ovunque e una spassosa scena di catfighting di killbilliana memoria.



Forse non sapevate che...

Hilary Swank ha vinto due Oscar nella sua carriera: per Boys Don’t Cry (1999) e per Million Dollar Baby (2004)

A cura di Andrea Costantini




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