La toccante storia di una ragazza sola che
ingurgita oggetti
Regia di Carlo Mirabella-Davis
2019
Haley Bennett (Hunter)
Austin Stowell (Richie)
Elizabeth Marvel (Katherine)
David Rasche (Michael)
Denis O'Hare (Erwin)
Lauren Vélez (Lucy)
Trama
Hunter
è una ragazza fortunata. Vive in una enorme villa ed è sposata con il ricco e
affascinante manager Richie. Ma Hunter è tutt’altro che felice. Il marito non
fa altro che pensare alla sua carriera, così come i suoceri, che non vedono in
lei una ragazza all’altezza del figlio. Ignorata e abbandonata nella lussuosa
villa, Hunter scopre il brivido di ingurgitare oggetti. Dapprima una biglia,
poi una puntina. Ciò che comincia come un gioco finisce per diventare
pericoloso. Oggetti sempre più appuntiti finiscono nel suo stomaco sfociando in
una patologia dalla quale non sarà più in grado di uscirne.
CinePaura pensa che...
Ci sono alcuni tipi di film che si
dimenticano dopo aver spento il televisore. Ci sono altri tipi che, invece, si
insinuano sotto pelle e ci rimangono per giorni. Si infilzano, sarebbe più
opportuno dire, proprio come gli oggetti acuminati che feriscono la gola e lo
stomaco di Haley Better, eccezionale protagonista di Swallow. Il film di Carlo Mirabella-Davis, reduce dal Tribeca Film
Festival, racconta la vicenda di Hunter, donna spostata e benestante ma
talmente sola e vessata psicologicamente dalle pretese del marito e del suocero
che arriva a ingoiare ogni tipo di oggetto che le capita a tiro. Swallow, a prima vista, è il simulacro
di una straniante perversione ma è solo un’apparenza, un’impressione data da
una fugace lettura della trama. In realtà è un film dalla parte delle donne,
con un messaggio potente e ben preciso. Sebbene Hunter sia una sorta di “mostro”
sul grande schermo per via della sua irragionevole patologia, si evince in ogni
momento quanto i veri mostri siano le persone che dovrebbero rimanerle accanto.
Hunter è vittima degli uomini, fin dalla nascita, e la sua evoluzione all’interno
del film porta lo spettatore a scoprire segreti del suo passato che rendono la
vicenda ancora più potente e il personaggio di Hunter ancora più fragile, da
preservare come una reliquia rara e preziosa.
Forse non sapevate che...
La
patologia di Hunter si chiama picacismo, a volte abbreviato con “pica”, ovvero un
disturbo del comportamento alimentare caratterizzato dall'ingestione continuata
nel tempo di sostanze non nutritive
A cura
di Andrea Costantini
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