Il monumentale progetto di mettere su pellicola il mondo creato da King diventa finalmente realtà
Già da diversi anni si parla di portare al cinema l’opera
più ambiziosa del Re dell’Horror, Stephen King. Stiamo parlando ovviamente
della saga della Torre Nera, un epico horror fantasy post apocalittico che
unisce tutte le storie e i personaggi dell’universo kinghiano, capolavoro
assoluto del Re nonché della letteratura in generale.
Il regista Ron Howard aveva più volte tentato l’ardua
impresa di trasporre la serie di libri in film e serie tv ma aveva incontrato
grossi ostacoli da parte della Universal e della Warner Bros a causa del budget
elevato. Chi ha letto i libri avrà idea della mole di lavoro necessario per
creare l’universo di Roland, Eddie e compagnia.
Ma le speranze non sono del tutto perse perché la Sony Pictures
ha ripreso in mano lo script per realizzare il film sul primo libro della saga,
L’Ultimo Cavaliere. Non solo perché la MRC porterà avanti anche la già citata
serie televisiva della quale però non sono ancora noti i dettagli.
Ron Howard non è stato preso in considerazione come
regista (per il momento) ma rimane in veste di produttore e ancora non si
conoscono gli attori che interpreteranno gli eroi della storia. Voci di
corridoio identificavano Liam Neeson nel ruolo di Roland e Aaron Paul (Jesse
Pinkman in Breaking Bad) in quello di
Eddie ma nulla è confermato.
Inoltre King stesso
si è detto molto entusiasta di come stanno affrontando la realizzazione dicendo
che l’approccio dei produttori nei confronti del suo lavoro è brillante.
Per chi non sapesse di cosa parla la saga proviamo a riassumerla
in poche parole anche se è davvero difficile. Tutto ruota intorno alla figura
di Roland Deschain, l’ultimo pistolero rimasto nel Medio-Mondo il cui unico
obiettivo nella vita è trovare la Torre Nera, una gigantesca costruzione attorno
alla quale ruota l’Universo. Con l’aiuto del suo ka-tet formato dall’ex tossicodipendente Eddie, del giovane Jake,
della schizofrenica Susannah e del bimbolo Oy, attraverserà diversi mondi e
diverse epoche per cercare il Centro di ogni cosa.
Un‘Opera con la O maiuscola, un viaggio che chiunque
abbia affrontato non può fare altro che portarlo con se nel cuore per sempre.
In attesa di vedere come sarà l’adattamento, non possiamo
fare altro che augurare a tutti voi lunghi giorni e piacevoli notti.
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