Funny Games

di Michael Haneke
      
Susanne Lothar (Anna)
Ulrich Mühe (Georg)
Arno Frisch (Paul)
Frank Giering (Peter)
Stefan Clapczynski (Schorschi)

Anno: 1997

Trama

Anna, George e il figlioletto Schorschi stanno andando a passare le vacanze estive nella loro casa sul lago. Mentre Anna sta preparando la cena, suona alla porta Peter, un giovanotto ben educato che chiede se per cortesia potrebbe prestargli delle uova. All’inizio la conversazione sembra del tutto normale ma Anna si accorge che Peter non vuole più andarsene, anzi viene raggiunto da Paul. Ben presto tutta la famiglia si ritrova in ostaggio dei ragazzi, i quali si divertono a torturare fisicamente e psicologicamente le persone.


CinePaura pensa che...

Crudele film austriaco del grandissimo Michael Haneke che ci mostra una riflessione della potenza dei media sulla società in un horror vero e proprio  e, oserei dire, anche uno dei più tremendi in circolazione. La violenza completamente gratuita (più psicologica che fisica) è insostenibile e lo spettatore non vede l’ora che il film finisca, in modo da non veder più soffrire quella povera famiglia (e soffrire a sua volta). Spietato, bellissimo e doloroso.

Frase del film 

“Vogliamo scommettere che voi in, diciamo dodici ore, sarete tutti e tre morti?”


Forse non sapevate che


Nel 2007 Haneke ha rigirato il film in versione americana sempre intitolata Funny Games e con protagonista Naomi Watts. Questo perché il regista ha ammesso che si tratta di una storia molto americana

La scena in cui Susanne Lothar prega è stata girata per 28 volte. Questo perché il regista voleva che l’attrice fosse realmente sfinita, come il momento richiedeva

Durante la proiezione al festival di Cannes, alcuni spettatori non hanno resistito fino alla fine del film e sono usciti dalla sala, a causa dell’eccessiva violenza


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