Cannibal Holocaust


di Ruggero Deodato

Robert Kerman (professor Harold Monroe)
Francesca Ciardi (Shanda Tomaso)
Perry Pirkanen (Jack Anders)
Luca Barbareschi (Mark Williams)
Gabriel Yorke (Alan Yates)
Lucia Costantini (adultera)

Anno: 1980

Trama

Quattro fimakers americani scompaiono durante la realizzazione di un filmato nella foresta amazzonica. La squadra di soccorso capitanata dal professor Monroe arriva sul posto e, dopo aver assistito a rivoltanti usi e costumi degli indigeni, rinviene i filmati dei documentaristi. Ciò che viene mostrato sullo schermo va ben oltre ogni immaginazione e Monroe, ritornato a New York, cerca di opporsi a coloro che vorrebbero rendere pubblico quel materiale.



CinePaura pensa che...

Forse il film più controverso della storia del cinema horror. Sicuramente il più discusso, criticato e censurato a causa dell’efferatezza delle scene con gli animali. Molti lo hanno definito il film più violento in assoluto. Ma Cannibal Holocaust è anche il padre di tutti i mockumentary moderni, costruito impeccabilmente come se si trattasse di una storia realmente accaduta. E’ anche una efferata critica contro il potere dei mass media. Un film per pochi e anche quei pochi, proveranno dolore e disgusto. Nel bene o nel male (in questo caso nel male), un must.

Frase del film 

“Mi sto chiedendo chi siano i veri cannibali”


Forse non sapevate che

Purtroppo gli animali che vediamo morire nel film erano veri ed è il grande difetto del film. Il regista si è poi giustificato dicendo che sono stati mangiati dagli indigeni.

Il film è stato censurato in 50 paesi del mondo

Viste le violenze perpetrate ai danni degli animali, si credeva che anche gli indigeni fossero stati soggetti a maltrattamenti e uccisioni. In una scena di particolare efficacia, viene mostrata una ragazza nuda impalata. La scena è stata realizzata facendo sedere la ragazza su un sellino da bici posto sul palo e facendole tenere in bocca la punta. L’effetto è a dir poco straordinario tanto che Deodato fu condannato per aver realizzato uno snuff movie

Deodato e altri collaboratori al film furono condannati a quattro mesi di reclusione e a una multa di 400 mila lire

Luca Barbareschi ha ricevuto diverse minacce da parte degli animalisti


Il contratto con gli attori prevedeva che sparissero dalla circolazione per un anno dopo l’uscita del film. Questo per far credere al pubblico che fossero morti sul serio. Sono però “resuscitati” prima del tempo perché sono finiti tutti in tribunale

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