Burying the Ex - La recensione

 


Fidanzate morte possessive e dove trovarle

Max e Evelyn sono fidanzati. Lui è appassionato di horror e gestisce un negozio di addobbi per Halloween mentre lei è vegana, salutista e molto possessiva, così possessiva che Max decide di lasciarla. Proprio mentre sta confessando le sue intenzioni alla fidanzata, Evelyn viene travolta e uccisa da un autobus. Complice una maledizione proveniente da una statuetta magica, Evelyn ritorna dalla tomba, se possibile ancora più innamorata e possessiva di prima.


CinePaura pensa che...

 

L’ultimo lungometraggio di Joe Dante risale al lontano 2014. Il regista di grandissimi cult anni ’80 come Gremlins, L’erba del vicino e L’ululato, con Burying the Ex approccia alla teen comedy in chiave zombie con meno convinzione delle sue opere precedenti. Protagonista del film è il compianto Anton Yelchin nei panni di un ragazzo qualsiasi, fidanzato con una tizia che non ha proprio tutte le rotelle a posto. Quando decide di lasciarla, questa finisce spappolata sotto un pullman ma ritorna sottoforma di zombi, ancora più possessiva di prima.

Lo zombie, la commedia e i buoni sentimenti sono cosa vista e rivista da Shaun of the Dead in poi e Burying the Ex non spicca tra i più memorabili esempi di tale sottogenere. Lo spasso è garantito, strappa qualche risata volgare, la Daddario è sempre qualcosa di splendido da vedere sullo schermo e Ashley Greene è davvero in parte. Aggiungiamo che si sparpaglia pure un po’ di emoglobina sul pavimento quindi in realtà non si può puntare troppo il dito contro questo film gridando al fallimento e lanciandogli contro i pomodori.

Il fatto è che stiamo parlando di Joe Dante, diamine, e da lui ci aspettavamo qualcosa di più. Bello invece vedere come il cinema horror mostrato nel film si sia fermato agli anni sessanta, come i poster sulle pareti (originali italiani), gli horror di Bava, la visione notturna de La notte dei morti viventi in un cimitero e la chincaglieria del negozio di Halloween. Divertente e scanzonato ma lungi dall’essere ricordato come un cult.



Forse non sapevate che...              

Yelchin è stato trovato morto la mattina del 19 giugno 2016, incastrato tra la sua automobile e una cassetta della posta in mattoni, all'esterno del cancello della sua villa. La strada di accesso alla villa è in forte pendenza, e al momento del ritrovamento il motore dell'auto era ancora acceso e il cambio in folle. Aveva 27 anni ed è sepolto nello stesso cimitero visibile nel film

All’inizio del film si vede un camion dei trasporti della ditta Romero & Sons. Inutile descrivere a chi si faccia riferimento



Informazioni

Diretto da Joe Dante

 

2014

Anton Yelchin (Max)
Ashley Greene (Evelyn)
Alexandra Daddario (Olivia)
Oliver Cooper (Travis)
 

A cura di Andrea Costantini



Nessun commento:

Posta un commento