Il
bradipo killer più trash della storia
Il monster-movie con animali assassini, negli ultimi anni
sta spingendo non poco sul pedale della fantasia. Accantonati temporaneamente
animali feroci quali leoni, squali e coccodrilli perché non puntare sulla
tenerezza di alcune specie? E così sono spuntati i castori zombie (Zombeavers), le pecore assassine (Black Sheep) ma mai ci saremmo aspettati di vedere il bradipo nelle vesti
di predatore assassino, così pericoloso da far sfigurare i suoi colleghi di
tutt’altra ferocia.
Eppure, questa follia è diventata realtà con Slotherhouse del 2023 in cui a indossare
i panni del cattivone di turno è proprio un tenero, peloso e pucciosissimo
bradipo che assume il ruolo di mascotte di una sorellanza e semina il terrore
durante le elezioni della presidentessa della congregazione. Diciamo che l’idea
di base per costruire un cazzatone divertente c’era visto che è il classico
plot che se messo giù nel migliore dei modi può divertire non poco. Ebbene, non è andata così perché qui da
salvare c’è davvero nulla. Troppo poco sangue, zero sesso, umorismo campato per
aria, il vuoto cosmico, il nulla totale.
Partiamo dal bradipo che altro non è che un pupazzo
meccanico super trash in grado di compiere sì e no dieci movimenti, che a una
prima occhiata sembra un omaggio ai B-movie di tanti anni fa pieni di pupazzoni
automatici ed effettacci grezzi ma che in realtà è un limite di budget e basta.
Bradipo a parte, su cui possiamo sorvolare in quanto potrebbe essere visto
appunto come omaggio animatronico, ci sono le protagoniste che misurano il loro
grado di popolarità utilizzando i followers dei social. Anche qui, idea carina
ma sfruttata malissimo. Sono troppe e sono una più fastidiosa dell’altra.
Che non è per forza un difetto, anzi, negli horror
pecorecci come questo i personaggi più sono fastidiosi e più si gode nel vederli
macellati. Qui però sono fastidiose e basta. In tutto questo la mancanza che si
sente di più è l’umorismo. Le gag non sono affatto divertenti e, se togliamo il
bradipo in costume da bagno che sorseggia un drink oppure che impara a guidare
una macchina super sportiva, rimane davvero attaccato poco o nulla. Insomma,
sulla carta era già un cult. Nella realtà invece non funziona affatto. Peccato.
Forse non sapevate che...
Il film è uscito in home video grazie a Midnight Factory in Limited Edition, in DVD e Blu-ray. L’edizione da collezione in tiratura limitata contiene il booklet informativo e fotografico
Informazioni
Diretto
da Matthew Goodhue
2023
Lisa Ambalavanar (Emily)
Sydney Craven (Brianna)
Andrew Horton (Tyler)
Bianca Beckles-Rose (Zenny)
Olivia Rouyre (Madison)
A cura
di Andrea Costantini
Nessun commento:
Posta un commento