Gli spiriti vivono tra noi ma non fanno così paura
Un incidente in un laboratorio di Chicago ha causato la morte di migliaia di persone. Dopo l’incidente, gli spiriti dei morti vivono assieme ai vivi in maniera passiva, apparendo per alcuni istanti e ripetendo sempre le stesse semplici azioni. Dieci anni dopo l’incidente, Ronnie, che ha perso il papà nell’evento, incomincia a vedere un ragazzo nel bagno di casa che sembra volerle mandare un messaggio.
Tratto dal romanzo Break
My Heart 1,000 Times di Daniel Waters, il film diretto di Scott Speer è uno
di quei classici esempi che sulla carta, aveva tutte le potenzialità per
venirne fuori in maniera egregia ma poi, messo su pellicola, inevitabilmente
qualcosa si perde per strada. Dopo un incidente avvenuto in un laboratorio, una
catastrofe si abbatte sulla città spazzando via la maggior parte degli
abitanti.
Da quel momento in poi, il confine tra il mondo dei vivi
e quello dei morti si fa sottile e gli spiriti dei defunti continuano ad
apparire nel mondo reale. Di norma appaiono per pochi secondi e ripetono in
loop alcune semplici azioni come bere il caffè, attraversare la strada,
spazzare il vialetto ma ogni tanto qualcuno cambia le sue abitudini, perché?
Capite bene che con un plot del genere ne poteva venir fuori qualcosa di forte,
solo che il film di Speer si perde in arzigogoli di sceneggiatura, generando
più confusione che altro.
L’approccio da teen horror rende il film improbabile
(come lo spiegone iniziale sulla catastrofe insegnato agli studenti ben dieci
anni dopo dall’evento, quando tutto dovrebbero ormai aver ben capito le
dinamiche di ciò che è successo) e l’attenzione del regista è volta alla messa
in scena piuttosto che alla sostanza e alla coerenza. Bella Thorne nei panni
della protagonista è piuttosto piatta, così come tutti gli altri. Si dimentica
dopo i titoli di coda.
Forse non sapevate che...
Il film ha incassato 1,1 milioni di dollari a livello mondiale
Su Rotten Tomatoes il film ha ricevuto soltanto l’8% delle recensioni positive
È stato girato a Manitoba, in Canada in pieno inverno pertanto non è stato necessario usare alcun effetto speciale per ricreare il freddo. In inverno a Manitoba non si supera mai la temperatura di 0°C
Informazioni
Diretto
da Scott Speer
2018
Bella Thorne (Ronnie Calder)
Dermot Mulroney (August
Bittner)
Richard Harmon (Kirk Lane)
Louis Herthum (dott. Martin
Steiner)
Shaun Benson (sig. Calder)
A cura
di Andrea Costantini
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