Resident Evil - Welcome to Raccoon City - La recensione

 


Trasposizione fedele ma insipida di un videogioco cult

 

Anni ‘80. Claire e Chris sono due fratelli nell’orfanotrofio di Raccoon City i quali scoprono che nel luogo in cui vivono, i bambini vengono utilizzati come cavie da parte di un’azienda chiamata Umbrella Corporation. 18 anni dopo l’Umbrella ha chiuso i battenti e Raccoon City è una città in decadimento. Il ritorno di Claire in città avviene in concomitanza con atteggiamenti violenti da parte della gente del posto. Ben presto Raccoon City cadrà nel caos, sommersa da zombie infetti e creature terrificanti.


CinePaura pensa che...

Dopo la saga composta da ben sei film con protagonista Milla Jovovich, pensavate davvero di non vederne più? Nel 2021 Resident Evil vede una nuova luce con il reboot Welcome to Raccoon City, scritto, diretto e sceneggiato da Johannes Roberts (47 metri). Il film in questione prende spunto dall’omonimo videogioco of course, in particolare dal primo e secondo capitolo e lo fa rimanendo particolarmente fedele al materiale videoludico, sia nei personaggi che nella messa in scena abbandonando lo stile caciarone che imperversava nei film di Paul W.S. Anderson.

Sebbene ci sia la fedeltà, questa non è sufficiente a rendere il nuovo Resident Evil un prodotto di qualità. Si tratta fondamentalmente di uno zombie movie in cui gli eventi si susseguono quasi random, senza troppe spiegazioni e senza porre particolare attenzione alla sceneggiatura.

Il giocatore appassionato troverà piacevoli rimandi ai videogiochi ma un cinefilo incallito mangiatore di zombie-movie (come il sottoscritto) avrà senz’altro piacere nel vedere persone divorate e trasformate in infetti incarogniti ma continuerà a guardare l’orologio in attesa della fine del film. Nel mischione di zombie movie (o infetti, rabbiosi, malati, morti o quello che volete) usciti nel nuovo millennio, questo non rientra neanche nella top 50.



Forse non sapevate che...

Inizialmente in cabina di regia era previsto James Wan

Capcom ha fornito ai realizzatori i progetti per ricreare le sale principali della Spencer Mansion e della stazione di polizia

All’inizio del film Jill chiede se sarebbe meglio morire mangiati da un serpente gigante o da un grande squalo bianco. Entrambe le creature erano presenti nel videogioco ed entrambe potevano ucciderti


Informazioni

 

Regia di Johannes Roberts

 

2021

Kaya Scodelario (Claire Redfield)
Hannah John-Kamen (Jill Valentine)
Robbie Amell (Chris Redfield)
Tom Hopper (Albert Wesker)
Avan Jogia (Leon S. Kennedy)
Donal Logue (Brian Irons)


A cura di Andrea Costantini



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