Siren - La recensione

 


Le sirene non sono tutte come Ariel

A pochi giorni dal suo matrimonio, Jonah parte con il fratello Rand e i suoi migliori amici alla volta di un addio al celibato a base di divertimento e alcol. Dopo aver passato mezza serata in uno squallido locale si imbattono in un tizio che propone loro il vero divertimento, in un club tanto esclusivo quanto segreto. I ragazzi accettano e si ritrovano in una magione isolata, piena di belle donne e misteri. Quando Jonah scopre una donna meravigliosa tenuta prigioniera nella casa cominciano i guai.


CinePaura pensa che...

Lo ricordate tutti l’antologico V/H/S? In particolare ci riferiamo al primo corto Amateur Night, quello in cui alcuni ragazzi in cerca di divertimento si imbattevano in una creatura demoniaca vogliosa di sesso. Ecco, Siren è il lungometraggio tratto da quello spezzone. Diretto da Gregg Bishop nel 2016 e prodotto dallo stesso team di V/H/S, Siren riprende ed estende le vicissitudini di Lily, una ragazza tanto meravigliosa quanto pericolosa, proprio perché una ragazza vera e propria non è.

Quattro amici, un addio al celibato e la ricerca di sesso e sballo li porteranno in un club segretissimo in pieno stile Eyes Wide Shut dove tuttavia il sesso non è uno degli obiettivi dei gestori. Il film di Gregg Bishop ha degli evidenti problemi in regia e messa in scena, che lo rendono un film anonimo dal punto di vista estetico. La colpa ricade sicuramente sul budget tutt’altro che milionario ma, come abbiamo già visto in passato decine di volte, non sono i soldi che rendono un film degno di tale nome bensì la voglia e la passione, attributi che in questo caso sembrano comunque mancare. Invece valido il lavoro di sceneggiatura, considerando che si tratta dell’estensione a film di un cortometraggio.

Dunque il film pecca nell’estetica, è scritto in maniera egregia e in più non lesina nei momenti di sangue, cattiveria, sesso interspecie e mostruosità varie. La creatura Lily è ben fatta e, con qualche soldino in più a disposizione per trucco e effetti speciali, sarebbe potuta diventare qualcosa di memorabile. Poco curato ma godibile, soprattutto per coloro che cercano mostri brutti e cattivi.



Forse non sapevate che...                       

L’attrice Hannah Fierman che interpreta il ruolo della sirena, aveva lo stesso ruolo anche nel corto presente in V/H/S

La sirena si chiama Lilith. Il nome Lilith appartiene a un demone femminile associato alla tempesta, ritenuto portatore di disgrazia, malattia e morte



Informazioni

 

Regia di Gregg Bishop

 

2016

 

Chase Williamson (Jonah)
Hannah Fierman (Lily)
Justin Welborn (Mr. Nyx)
Hayes Mercure (Rand)

 

A cura di Andrea Costantini



Nessun commento:

Posta un commento