CinePaura - Orrore in pillole: The Pool

Lui, lei e il coccodrillo

Day e il suo cane lavorano su un set fotografico nei pressi di una piscina olimpionica in disuso. A riprese finite, Day si concede un attimo di relax e si addormenta su un materassino mentre la piscina viene svuotata. Inconsapevole dell’errore che sta commettendo, la sua fidanzata Koi si tuffa per raggiungerlo mentre lui dorme. Risultato? Quando si sveglia il livello dell’acqua è troppo basso e non riescono più a uscire. Le cose si complicano quando un coccodrillo che si aggirava per la città nei giorni precedenti precipita nella piscina insieme a loro.

CinePaura pensa che...

Non ricordo più quante volte abbiamo detto che non è necessario avere un budget stratosferico per realizzare un film degno di tale nome. Ce lo ha dimostrato il cinema horror negli ultimi anni, riducendo notevolmente i costi ambientando le orrorifiche vicende in un minuscolo spazio vitale, giusto per citare un genio. Uno degli ultimi esempi è The Pool, horror thailandese diretto da Ping Lumpraploeng in cui l’unità di spazio è ristretta a una piscina olimpionica, profonda sei metri e svuotata dall’acqua, dalla quale il malcapitato Day non riesce più a uscire.

Fosse solo questa la sua sfiga. Con lui anche la fidanzata ferita e un pericoloso coccodrillo che da giorni si aggira per la città e che, ovviamente, precipita nella piscina insieme a loro. Per un’ora e mezza vediamo il nostro eroe sfortunato tentare ogni cosa possibile per sfuggire dalla trappola senza essere divorato dal rettile, tutti tentativi vani ma abbastanza verosimili (la maggior parte, almeno), e sappiamo che mantenere i piedi per terra nella gestione dell’incredulità è sempre un bene.

Un’idea semplicissima e come dicevamo credibile nella sua assurdità soprattutto perché il coccodrillo in questione non è un mostro lungo venti metri assetato di sangue ma normalissimo coccodrillo che si comporta da coccodrillo. L’unica vera nota dolente sono gli effetti speciali, nella fattispecie il rettile digitale di livello leggermente superiore alla qualità Asylum. Effetti a parte, ci si diverte parecchio e si suda nelle scene di tensione. Straconsigliato per una visione adrenalinica.