The Midnight Club - La recensione

 


Nuova riflessione sulla morte per Mike Flanagan

 

Quando la giovane Ilonka scopre di avere un tumore in fase terminale, decide di trasferirsi a Brightcliff, un hospice in cui una ragazza affetta dal suo stesso male, anni prima era guarita. Qui trova un gruppo di coetanei tutti vicini alla morte e con essi instaura un rapporto speciale. Tutte le notti si incontrano nella biblioteca e raccontano storie di paura. Ma a Brightcliff è successo davvero qualcosa di spaventoso e Ilonka è determinata a scoprire cosa.


CinePaura pensa che...

Mike Flanagan è ormai un guru dell’orrore televisivo. Dopo la sua serie tv capolavoro Hauting of Hill House e le bellissime Bly Manor e Midnight Mass, l’autore statunitense torna con una nuova serie tratta da un romanzo di Christopher Pike nonché una nuova riflessione sulla morte. The Midnight Club narra di un gruppo di ragazzi malati terminali che risiedono in un hospice in attesa del triste momento.

Tutte le notti si ritrovano nella sala della biblioteca e, illuminati dalla luce del camino, si raccontano storie di paura che, in realtà, sono storie che parlano di loro stessi, della loro malattia, del loro rapporto burrascoso con la vita. La storia principale si districa in tante altre storie, una dentro l’altra e spaziano tra i generi. Si passa dall’horror (ovviamente), alla fantascienza, al noir e ogni storia nella storia ha come protagonisti i ragazzi stessi, in altre vesti ma che, in fondo in fondo, non sono altro che simulacri di loro stessi.

Sebbene le doti artistiche di Flanagan siano indiscutibili, con The Midnight Club realizza la sua opera meno incisiva. Dimentichiamoci i fasti di Hill House perché qui, purtroppo, spesso prevale la noia piuttosto che la paura. Le storie nella storia sono interessanti ma spezzano la continuità della vicenda principale, quella della casa in cui risiedono che pare avere misteri nascosti ovunque. Anche i jumpscares (davvero tanti, in alcuni casi uno dietro l’altro) perdono di impatto man mano che si prosegue con la visione. La cosa che più prende il sopravvento è un senso di angoscia generale, per via delle situazioni dei ragazzi e non per l’orrore che si cela tra e mura di Brightcliff. Un drammhorror in cui prevale il dramma piuttosto che l’horror.



Forse non sapevate che...

Nel ruolo della direttrice della casa di riposo c’è la mitica Heather Langenkamp, la Nancy di Nightmare

È tratta dall’omonimo romanzo per ragazzi di Christopher Pike. Pike ha scritto oltre quaranta romanzi di genere per giovani amanti dell’horror

Alcuni episodi hanno lo stesso titolo di altre opere di Pike

Pike per The Midnight Club si è ispirato a una storia vera. Nel 1993, una giovane malata di cancro gli chiese di scrivere una storia su di lei e sui bambini del suo reparto, i quali avevano fondato un "Midnight Club". Pike diede a Ilonka Pawluk un nome polacco in onore della giovane, appunto polacca



Informazioni

 

Ideato da Mike Flananag

 

2022

Iman Benson (Ilonka Pawluk)
Heather Langenkamp (Georgina Stanton)
Zach Gilford (Mark)
Samantha Sloyan (Shasta)
Matt Biedel (Tim)

 

A cura di Andrea Costantini



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