Licantropus - La recensione

 


Deliziosa escursione nell'horror dell’universo Marvel

 

Ulysses Bloodstone, uno dei più celebri cacciatori di mostri, da anni manteneva l’ordine nel mondo uccidendo le spietate creature che minacciavano il genere umano. Dopo la sua morte, la vedova Verusa invita nella sua dimora un gruppo di altri cacciatori per decidere chi sarà il suo erede, colui che deterrà il possesso della pietra Bloodstone, una reliquia in grado di indebolire i mostri. Per ereditare la reliquia, i cacciatori si dovranno scontrare contro una delle più pericolose creature in circolazione. Alla caccia partecipa anche Jack Russell che sembra avere un piano del tutto diverso.


CinePaura pensa che...

Ebbene sì, anche la Marvel ha il suo lato horror e ce lo dimostra con Licantropus, mediometraggio di poco più di 50 minuti tratto dal fumetto Werewolf By Night (che è anche il titolo originale del film) il quale introduce alcuni nuovi personaggi dell’Olimpo dei supereroi.

Diretto dal maestro compositore Michael Giacchino, Licantropus vede come protagonisti della vicenda un gruppo di cacciatori di mostri, i più spietati in circolazione, i quali devono competere tra di loro per ottenere una importante eredità e lo dovranno fare dando la caccia a uno dei mostri più pericolosi di sempre. Il film, della durata di un episodio di una serie tv, gode di un bianco e nero, di una messa in scena e di una colonna sonora che rimanda ai grandi classici del passato.

Giacchino si dimostra abile dietro la macchina da presa, soprattutto nel ricreare le atmosfere di una volta, tra sgranature della pellicola, atmosfere lugubri e scenografie posticce. Apprezzabilissimo Gael Garcia Bernal nel ruolo del cacciatore di mostri Jack Russell ma anche la sua comprimaria Laura Donnelly, ferina e affascinante figlia del defunto Bloodstone. Infine impossibile non citare Ted, orripilante (nel senso positivo del termine) e tenero al tempo stesso. Straconsigliato!



Forse non sapevate che...

Il film è disponibile su Disney Plus a partire da ottobre 2022 e fa parte della fase 4 del MCU

È il debutto alla regia per Michael Giacchino, noto compositore autore di colonne sonore importanti della Pixar (Up, Ratatouille, Inside Out) ma anche di horror (Blood Story, Cloverfield) e serie tv (Lost, Fringe). Ha vinto un Oscar per Up

In un paio di scene del film appare l’effetto “bruciatura di sigaretta”. Questo effetto era visibile nei vecchi film durante il cambio della pellicola sul proiettore

Ci sono molte ragioni tecniche e artistiche a giustificare il bianco e nero del film ma anche per nascondere il sangue ed evitare divieti dalla censura

Ted è meglio conosciuto con il nome di Man-Thing



Informazioni

 

Regia di Michael Giacchino

 

2022

Gael García Bernal (Jack Russell)
Laura Donnelly (Elsa Bloodstone)
Harriet Sansom Harris (Verussa)

 

A cura di Andrea Costantini



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