Son - La recensione

 


Rapporto madre-figlio e spaventi garantiti

 

Laura è solo un’adolescente quando, in fuga da una setta feroce, dà vita ad un bambino indesiderato. Eppure Laura sente fin da subito un legame profondo con il bambino volendolo proteggere da tutto il male da cui è nato. Sono passati otto anni da allora e David è ora un bambino sano, che vive con la giovane madre in una casa accogliente. Una notte, però, un incontro con i membri della setta fa ripiombare madre e figlio in un incubo senza fine.


CinePaura pensa che...

Di bambini con atteggiamenti demoniaci ne abbiamo visti parecchi sullo schermo, a partire dagli indelebili e terrificanti Regan e Damien, fino ad arrivare a pellicole più recenti provenienti da ogni parte del mondo, che riempiono le piattaforme di streaming come larve di mosche in una carogna stagionata. Perché si sa che i bambini possono fare tanta paura e il mondo del cinema horror ci ha marciato su per anni. L’ennesimo film sul tema è Son, diretto da Ivan Kavanagh nel 2021 e possiamo dirvi che, nella svalangata di prodotti simili, questo ci ha particolarmente colpito.

Una madre partorisce un figlio in macchina, lo guarda e gli grida contro che non vuole avere niente a che fare con lui. Cominciamo bene. Però poi passano gli anni e tra i due sembra essersi stabilito un rapporto più che idilliaco. Si amano, vanno d’amore e d’accordo fino a quando la donna non sorprende nottetempo un gruppo di sconosciuti in camera del piccolo. Da lì in poi il disastro. Son è un horror pieno, consistente, ricco di argomenti. Si parla di sette sataniche, si parla di possessione, c’è l’indagine della polizia, ci sono gli omicidi ma si parla anche di rapporto madre-figlio, partito col piede, anzi con tutte e due le gambe sbagliate ma poi risanato trasformandosi in amore incondizionato.

Kavanagh è abile nel gestire la vicenda, alternando l’amore materno all’orrore demoniaco senza cadere nei luoghi comuni tipici del genere. Racconta in maniera sobria la storia e gestisce bene momenti che, in mani sbagliate, avrebbero generato pasticci. Non è tutto: cosa ben importante visto che stiamo guardando un horror, è che ci si spaventa. L’atmosfera, i jumpscare inaspettati e telefonati (ma che fanno spaventare ugualmente) e il mefistofelico finale lo rendono un film teso e godibile. Nel ruolo del detective troviamo Emile Hirsch (Into the Wild, Autopsy) che si sta lentamente trasformando in Jack Black. Consigliato!



Forse non sapevate che...

Il film è passato su Sky a novembre 2021 per poi arrivare in home video grazie a Midnight Factory, in DVD e BluRay Limited Edition

Su Rotten Tomatoes, il film ha un indice di gradimento del 75%


Informazioni

 

Diretto da Ivan Kavanagh

 

2021

Andi Matichak (Laura)
Emile Hirsch (Paul)
Luke David Blumm (David)
Cranston Johnson (Steve)
Blaine Maye (Jimmy Naegle)
J. Robert Spencer (Dr. Bauhn)

 

A cura di Andrea Costantini



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