Di Diederik
Van Rooijen
Shay Mitchell (Megan Reed)
Grey Damon (Andrew Kurtz)
Kirby Johnson (Hannah Grace)
Nick Thune (Randy)
Stana Katic (Lisa Roberts)
Louis Herthum (Grainger)
Anno: 2018
Trama
Megan Reed lavora in un obitorio, nel turno di notte. Un lavoro
strano, inadatto a una ragazza come lei ma necessario per tenerla lontana dai
problemi della vita. Durante un turno di notte riceve il cadavere di una
ragazza, una certa Hannah Grace, morta durante un tentativo di esorcismo andato
male. Dal momento in cui il corpo fa il suo ingresso nell’ospedale, strani
eventi cominciano a verificarsi. Quando un uomo si introduce di nascosto nell’obitorio
per cercare di bruciare il corpo, Megan capisce che qualcosa di brutto sta per
accadere a lei e a tutto il personale dell’ospedale.
CinePaura pensa che...
È dal lontano 1973 che il cinema cerca di
terrorizzarci con film sugli esorcismi. In alcuni casi ci è riuscito (vedi
appunto il capolavoro di Friedkin), in altri invece un po’ meno. Dove si
posiziona il recente L’esorcismo di Hannah
Grace nella scala di gradimento e terrore? Diciamo che per alcuni aspetti,
si posiziona a metà strada, per altri, decisamente negli scalini più bassi. Il
film di Diederik Van Rooijen vive di un’idea interessante che si basa sulla
domanda: che cosa succederebbe se si uccidesse il posseduto? Il demone se ne
andrebbe? Un concetto interessante ma sviluppato nel più sempliciotto dei modi,
con una protagonista problematica stereotipata e soluzioni narrative prive di
originalità. Un vero peccato, perché il film è forte di un’ambientazione claustrofobica,
buia e tecnologica e la prima mezz’ora è tesa e pregna di un’affascinante
morbosità (la registrazione dei cadaveri è ricca di tensione) che, se l’avessero
protratta per tutto il tempo, ci avrebbe regalato un gioiellino.
Forse non sapevate che
Le
riprese sono terminate nel 2016 ma la pellicola è stata distribuita nelle sale
cinematografiche statunitensi a partire dal 30 novembre 2018, mentre in quelle
italiane dal 31 gennaio 2019
Nello
script originale l’obitorio era piccolo e angusto. È stata un’idea del regista
quello di ampliarlo e aggiungere le luci automatiche
Shay
Mitchell è la quarta attrice protagonista di Pretty Little Liars che ha avuto un ruolo chiave in un horror. Le
altre sono: Ashley Benson in Ratter,
Troian Bellisario in Martyrs e Lucy
Hale in Obbligo o verità
A cura
di Andrea Costantini
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