Glass


Di M.Night Shyamalan

James McAvoy (Kevin Wendell Crumb)
Bruce Willis (David Dunn)
Samuel L. Jackson (Elijah Price)
Anya Taylor-Joy (Casey Cooke)
Sarah Paulson (dott.ssa Ellie Staple)
Spencer Treat Clark (Joseph Dunn)

Anno: 2019

Trama

David Dunn, un uomo dalla forza sovrumana, è sulle tracce di Kevin Wendell Crumb, un pazzoide afflitto da ventitré personalità diverse che ha uccise molte ragazze e ne tiene prigioniere altre quattro, in attesa che la Bestia, la sua personalità più pericolosa, si manifesti a loro. David scopre il suo nascondiglio e, durante lo scontro, vengono entrambi arrestati e portati in un istituto psichiatrico. Qui la dottoressa Staple cerca in tutti i modi di convincerli che i loro non sono veri superpoteri ma sono soltanto convinti di essere speciali. Nello stesso istituto è rinchiusa anche una vecchia conoscenza di Dunn: Elijah Price, soprannominato l’Uomo di vetro a causa della sua malattia, l’osteogenesi imperfetta che ne rende le ossa fragili al solo tocco. L’uomo, anni prima, fu il responsabile dell’attentato al treno in cui morirono tutti, tranne David.


CinePaura pensa che...

Che Shyamalan sia un regista che sappia fare il suo mestiere, lo abbiamo scoperto già un bel po’ di tempo fa. A distanza di vent’anni dal film che ha scioccato tutti quanti (Il Sesto Senso), il regista indiano non perde la voglia di stupire lo spettatore che, come al solito osserva il film senza avere la benché minima idea di dove vada a parare. Glass non è da meno. Seduti in poltrona si guarda lo schermo e si pensa, ci si pone domande, ci si lascia trasportare dalla vicenda ma soprattutto dalle immagini (di una bellezza e una cura superlative). Quando ci avviciniamo alla resa dei conti, ecco, è qui che il film precipita. I vari colpi di scena, seppur funzionanti, sono troppo forzati e denaturano ciò che avevamo visto fino a quel momento. Shyamalan esagera e il suo voler stupire a tutti i costi diventa il suo tallone d’Achille. Finale discutibile a parte, lo scontro nel piazzale è una scena con la S maiuscola.

Frase del film 

“Sono specializzata in individui convinti di essere sovrumani”


Forse non sapevate che

Il film chiude la trilogia sui supereroi ideata da Shyamalan. I primi due film sono Unbreakable (2000) e Split (2016)

Anya Taylor-Joy ha ricevuto la candidatura per la miglior giovane attrice britannica dell'anno al London Critics Circle Film Awards

James McAvoy, per una delle sue personalità, si è ispirato alla giovane Saoirse Ronan conosciuta sul set di Espiazione

Samuel Jackson è cinque anni più anziano di Charlayne Woodard, che nel film interpreta sua madre. Inoltre non dice una parola per oltre un’ora di film

Il primo montaggio del film aveva una durata di tre ore e mezza, ridotta poi a due ore e otto minuti

A cura di Andrea Costantini

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