The Haunting of Hill House


Di Mike Flanagan

Michiel Huisman (Steven Crain)
Carla Gugino (Olivia Crain)
Henry Thomas (Hugh Crain da giovane)
Elizabeth Reaser (Shirley Crain)
Oliver Jackson-Cohen (Luke Crain)
Kate Siegel (Theodora "Theo" Crain)
Timothy Hutton (Hugh Crain)

Anno: 2018

Trama

La famiglia Crain, composta dai genitori Hugh e Olivia e dai cinque figli Shirley, Luke, Eleanor, Thedora e Steven, si trasferisce nell’immensa magione Hill House, per ristrutturarla e venderla. La casa però ha un passato tumultuoso e, durante una notte infernale, accade qualcosa di terribile a Olivia. Anni dopo la famiglia si riunisce perché Eleanor, dopo una telefonata disperata, annuncia di fare ritorno a Hill House. È un’occasione per la famiglia per confrontarsi con anni di cose non dette, fantasmi del passato ma anche uno spaventoso ritorno ai segreti che sembravano essere sepolti tra le pareti infestate della casa.


CinePaura pensa che...

Tratta dal romanzo L’incubo di Hill House di Shirley Jackson del 1959, non facciamo fatica a dire che la serie tv Haunted of Hill House è la miglior serie tv horror del 2018. Anzi, la miglior cosa horror del 2018. Non basta ancora perché, a nostro avviso, Hill House è quanto di meglio l’horror abbia sfornato negli ultimi anni. Perché diciamo così? Proviamo a riassumerlo, anche se le nostre consuete poche righe non basteranno per parlare di un colosso del genere. La serie parte nella maniera più canonica possibile. Casa stregata, poche spiegazioni, apparizioni spaventose nel limite. E fin qui, siamo ben lontani dal capolavoro di cui andiamo narrando. Poi la storia si evolve, i personaggi vengono sviluppati, sia da bambini che da adulti. Cambiano, mutano man mano che i minuti scorrono, e cominciamo a conoscerli, ad amarli e odiarli ma soprattutto, cominciamo a mettere insieme i pezzi del puzzle. Una sceneggiatura a dir poco incredibile, oltre dieci ore di storia che in realtà sono una cosa unica, spezzettata come uno specchio caduto per terra. Scorrono i minuti e tutto torna, i pezzi si incastrano l’uno nell’altro rivelando più di una sorpresa, molto più di uno spavento e moltissima pelle d’oca. Infine non dobbiamo tralasciare l’aspetto registico della serie tv. Flanagan mette in mostra tutto il suo talento, con spaventi improvvisi da rimetterci il cuore e piani sequenza da un quarto d’ora con decine di attori in campo. Insomma riesce a costruire una famiglia terrificante che terrorizza, che emoziona, che commuove e che lascia a bocca aperta per il modo in cui viene descritta. Non abbiamo paura a dire che Hill House è il miglior horror del decennio.

Frase del film 

”La mamma diceva che una casa è come un corpo, e questa stanza rappresenta il cuore della casa. Non il cuore, ma lo stomaco”


Forse non sapevate che

La serie tv è tratta dal romanzo horror del 1959 L’incubo di Hill House. Dallo stesso romanzo sono stati tratti il capolavoro dell’horror Gli invasati di Robert Wise (1963) e Haunting – Presenze di Jan de Bont (1999)

Stephen King ha esposto i suoi complimenti alla serie. Ha detto: “di solito non mi piace occuparmi di questo tipo di rifacimenti, ma stavolta hanno fatto un lavoro grandioso. Vicino all’opera di un genio, per davvero. Penso che anche Shirley Jackson l’approverebbe, ma chi può dirlo con certezza”

In molte scene si possono vedere fantasmi nascosti, a volte solo mani, facce o ombre

Henry Thomas, che nella serie interpreta Hugh Crain da giovane, nel 1982 era famoso in tutto il mondo per aver interpretato il piccolo Elliot nel capolavoro di Spielberg E.T. Nel primo episodio il piccolo Luke sta giocando con una scatola di metallo su cui è disegnato il ritratto di Elliot.

Il personaggio di Shirley è stato inventato per lo show. Il nome viene dalla scrittrice del romanzo originale. Neanche Steven esisteva. Theo, Luke e Nell invece si ma non erano fratelli.


A cura di Andrea Costantini



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