Di John
Carpenter
Austin Stoker (Ethan Bishop)
Darwin Joston (Napoleone Wilson)
Laurie Zimmer (Leigh)
Martin West (Lawson)
Tony Burton (Wells)
Charles Cyphers (Starker)
Anno: 1976
Trama
Nel distretto di Anderson ormai la situazione è sfuggita di mano.
Ogni giorno le gang criminali del posto si uccidono a vicenda. La gente se n’è
andata altrove e anche la centrale di polizia vive le sue ultime ore prima del
completo trasferimento. A gestire la centrale arriva il neo tenente Bishop,
convinto di passare una serata tranquilla prima della totale dismissione del
posto. Ma la serata si prospetta tutt’altro che ordinata. Un pullman che
trasporta pericolosi galeotti si ferma proprio nella centrale, un uomo in stato
confusionale si nasconde da un gruppo di criminali che gli hanno appena ucciso
la figlia e un branco di uomini spietati assedia la stazione di polizia, con la
brama di soddisfare un’insaziabile sete di vendetta.
CinePaura pensa che...
Al suo secondo lavoro, un neanche trentenne
John Carpenter, reduce dal fantascientifico Dark
Star, dirige un western urbano spietato (si ispira a Un dollaro d’onore di Howard Hawks) mescolato con La notte dei morti viventi. Un gruppo di
persone, buoni e cattivi, rinchiusi in una stazione di polizia dismessa, senza
armi e con gli ingressi distrutti, assaltata da criminali senza volto mossi
soltanto dalla sete di sangue, quasi sovrannaturali, proprio come gli zombi
romeriani. Un cult assoluto del cinema di Carpenter, anzi, nel cinema di genere
in generale, che consolida le regole dell’assedio. Questo grazie a elementi che
lo contraddistinguono: la colonna sonora ossessiva (a cura di Carpenter), personaggi
azzeccati tra cui il cattivo-ma-buono Napoleone Wilson e una tensione da
manuale. Sequenze come l’assalto al camioncino dei gelati turbano ancora oggi. Un
must assoluto.
Frase del film
”Nella mia condizione i
giorni sono come le donne, ognuno è dannatamente prezioso e finiscono sempre
col lasciarti”
Forse non sapevate che
Ne è stato fatto un remake nel 2005, Assault on precint 13, con Ethan Hawke e Lawrence Fishburne
Carpenter appare in un cameo, nel ruolo di uno dei membri della
banda che assalta le finestre
Dopo aver girato Dark Star,
John Carpenter incontrò un gruppo di investitori che gli diedero carta bianca
per realizzare qualsiasi film volesse ma con un budget limitato. La sua idea
era quella di girare un western ma con il budget a disposizione non era
possibile
L'indirizzo in cui si trasferisce il nuovo distretto (1977,
Ellendale Place) era l'indirizzo di casa di Carpenter in quel periodo
La storia che Bishop racconta riguardo la sua infanzia, quando è
stato mandato alla stazione di polizia è una storia successa a Alfred
Hitchcock. La racconta al regista Francois Truffaut nel libro intervista
Il titolo pensato da Carpenter, in origine, era The Anderson Alamo
A cura
di Andrea Costantini
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