Di RKSS
Graham Verchere (Davey Armstrong)
Judah Lewis (Tommy "Eats" Eaton)
Caleb Emery (Dale "Woody" Woodworth)
Cory Gruter-Andrew (Curtis Farraday)
Tiera Skovbye (Nikki Kaszuba)
Rich Sommer (Wayne Mackey)
Anno: 2018
Trama
Estate 1984. Periferia di Cape May, Oregon. La tranquilla cittadina
è scossa da alcuni omicidi avvenuti nei dintorni e ancora senza un colpevole. I
ragazzini del posto si convincono che il responsabile sia un poliziotto che
vive accanto a loro, Mackey, un uomo all’apparenza tutt’altro che pericoloso. Iniziano
così a seguire ogni sua mossa e il loro fiuto da detective sembra dar loro
ragione. Scoprono indizi che potrebbero collegarlo agli omicidi ma manca ancora
la prova schiacciante. Durante le loro indagini diverse cose non andranno per
il verso giusto e i quattro ragazzini si troveranno ben presto in grave
pericolo.
CinePaura pensa che...
Strangers Things rules.Dopo lo
straordinario successo della serie tv ambientata nei meravigliosi anni ’80, era
prevedibile che altri emulassero la sua carica nostalgica. Summer of ’84 è uno
di questi. Niente mondi paralleli o demogorgoni ma un assassino che miete
vittime nella tranquilla periferia americana, fatta di giardini ben curati e
doppie facce. Un mistero da risolvere, una faccenda alla Goonies se vogliamo
parlare in ottantese. L’operazione è perfettamente riuscita, grazie anche a una
sceneggiatura piena zeppa di situazioni poco credibili, tipiche dei film del
periodo. Colonna sonora, fotografia e ambientazione vintage sostengono la
storia ma ciò che colpisce in questa bella opera è il finale, decisamente
spiazzante, crudele e inaspettato.
Frase del film
”Anche i serial killer vivono vicini a
qualcuno”
Forse non sapevate che
È l’opera seconda del trio di registi
che si fa chiamare RKSS (François Simard, Anouk Whissell and Yoann-Karl
Whissell).
Il primo film era il post-apocalittico
Turbo Kid
Mackey ha una Volkswagen Maggiolino, la stessa auto che aveva l’assassino Ted Bundy
La scena in cui i ragazzini girano in bmx con in sottofondo Cruel Summer delle Bananarama è una citazione di Karate Kid. Infatti c’è una scena molto simile con la stessa canzone in sottofondo
A cura
di Andrea Costantini
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