Di Olatunde Osunsanmi
Milla Jovovich (Dott.ssa
Abigail Tyler/se stessa)
Elias Koteas (Dott. Abel Campos)
Hakeem Kae-Kazim (Dott. Awolowa Odusami)
Will Patton (Sceriffo August)
Mia McKenna-Bruce (Ashley
Tyler)
Raphaël Coleman (Ronnie
Tyler)
Anno: 2009
Trama
Il regista Olatunde Osunsanmi sta girando un documentario basato
sui racconti della dottoressa Abigail, una donna di Nome, Alaska, che ha
vissuto momenti davvero difficili nella sua recente vita. Il documentario
alterna spezzoni tratti dalla documentazione reale della dottoressa, a fatti
ricostruiti in studio con l’attrice Milla Jovovich. La dottoressa stava
lavorando con alcuni pazienti che sostenevano di ricevere strane visite durante
la notte, in particolare quella di un gufo bianco dagli occhi strani. Le storie
narrate da persone diverse tra loro avevano molti elementi in comune così la
dottoressa decide di tentare la strada dell’ipnosi. I risultati sono
strabilianti ma, al contempo, scopre che qualcosa di terrificante sta accadendo
nella cittadina di Nome, qualcosa che ha a che fare con i rapimenti alieni.
CinePaura pensa che...
Tratto da una storia (più o meno) vera, il film
prende spunto dalle reali sparizioni e avvistamenti nella cittadina di Nome, in
Alaska, ricamandoci sopra la teoria dell’abduzione, ovvero il rapimento alieno.
Il film è un falso documentario costruito in maniera intelligente dove Milla Jovovich
(che interpreta se stessa) ci spiega che il suo ruolo nel film è una
ricostruzione di fatti realmente accaduti. Per tutto il film abbiamo l’alternanza
della ricostruzione con la bella Milla che recita il ruolo della dottoressa
Abigail e i filmati con la vera Abigail, ma che vera non è. Una storia in grado
di inquietare, costruita sulle parole e non sui fatti, senza mostrare nulla di
concretamente sovrannaturale ma lasciando il tutto sospeso in uno stato di
incertezza. La stessa cittadina di Nome, in cui è ambientato il film, isolata e
raggiungibile soltanto in aereo, è essa stessa l’essenza della sospensione dal
mondo reale.
Frase del film
”È definito incontro del
primo tipo quando c’è l’avvistamento di un UFO. Del secondo tipo quando è
accompagnato da prove, come cerchi nel grano, radiazioni. Il terzo tipo è
quando si stabilisce un contatto. E il quarto tipo… non c’è niente di più
spaventoso del quarto perché è quando si viene rapiti”
Forse non sapevate che
Il film ha infastidito parecchio la popolazione di Nome in quanto
irrispettoso per le persone realmente scomparse nella cittadina
I titoli di coda non sono accompagnati dalla musica ma da racconti
di avvistamenti di UFO
A cura
di Andrea Costantini
Nessun commento:
Posta un commento