Un adrenalinico mix di stereotipi alieni
Brynn è una sarta che vive in completo isolamento dalla
civiltà. Il solo pensiero di avvicinarsi alla città le provoca ansia così se ne
sta chiusa nella sua casa immersa nel verde. Una notte qualcuno entra nella sua
casa e Brynn scopre con sommo orrore che si tratta di un alieno. Comincia un
tour de force di sopravvivenza per Brynn che dovrà affrontare la minaccia
contando soltanto su se stessa.
Attingendo a più non posso dall’iconografia dell’alieno
nel cinema e nel mito, ecco spuntare un nuovo film a tema “omini verdi”. Si
tratta di Nessuno ti salverà, pellicola diretta con grande passione da Brian
Duffield e attualmente disponibile sulla piattaforma Disney+. Una donna con un
passato tormentato vive nella sua bella casetta immersa nel nulla, passa le
giornate a danzare, allestire il suo villaggio plastico e a scrivere lettere a
una certa Maude.
Poi però, una notte, le piombano in casa gli alieni e
comincia una lotta per la sopravvivenza che la porterà anche nel profondo del
suo cuore. A inizio recensione abbiamo detto che Nessuno ti salverà “attinge a
più non posso” dall’iconografia dell’alieno. Perché diciamo così? Vedere per
credere. Il film di Duffield possiede tutti gli stereotipi più classici della
fantascienza extraterrestre: ci sono gli alieni in modalità “omini verdi” la
cui forma è la più classica di sempre, ci sono le astronavi rotonde con il
raggio rapitore, ci sono i segni nel prato fac-simile dei cerchi del grano, ci
sono le persone possedute dalle entità che tanto ricordano gli ultracorpi di siegeliana
memoria.
Si tratta di qualcosa di già visto? E qui ecco la
sorpresa perché, sebbene il film sia un pot-pourri di stereotipi, riesce ad
essere incredibilmente originale, a partire dal fatto che per tutta la sua
durata non viene pronunciata una parola (o meglio, quasi). Ebbene sì, avete
letto bene, è praticamente un film muto. Ogni volta che la protagonista tenta
di aprire bocca, ecco che accade qualcosa che glielo impedisce. La prima parte
è eccezionale, con l’arrivo degli alieni, e riesce anche a suscitare qualche
brivido. La seconda invece, diventa un po’ più arzigogolata e il mix di
situazioni extraterrestri potrebbe risultare a tratti forzato. In ogni caso il
film appassiona, diverte e dà anche da pensare, inoltre il fatto che sia
(quasi) completamente senza parole non ne appesantisce la visione, anzi, ci
evita la spiacevole situazione dello “spiegone”. Strepitosa Kaitlyn Deve.
Forse non sapevate che...
Stephen King e Guillermo del Toro hanno espresso il loro entusiasmo sul film definendolo “davvero unico”
Disponibile a partire da settembre 2023 sulla piattaforma Disney+
Informazioni
Regia
di Brian Duffield
2023
Kaitlyn Dever (Brynn)
Elizabeth Kaluev (Brynn da giovane)
Zack Duhame (postino)
Lauren L. Murray (madre di Brynn)
Geraldine Singer (Mrs. Collins)
A cura
di Andrea Costantini
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