CinePaura - Orrore in pillole: The Trip

Finché morte non ci separi in un tripudio di frattaglie

Lisa e Lars sono una coppia in crisi coniugale. Lei è un’attrice, lui un regista di soap opera ed entrambi hanno capito che la loro storia è arrivata a un punto morto. Così morto che decidono di passare il weekend in una baita sul lago con lo scopo di chiudere il matrimonio. Definitivamente. Nel senso di uccidersi a vicenda. I loro piani tuttavia vengono sconvolti da una serie di sanguinosi avvenimenti che li vedranno protagonisti e che metteranno in secondo piano il loro desiderio di eliminarsi a vicenda.

CinePaura pensa che...

Partiamo con la nostra consueta e breve recensione indicandovi una doppietta di film, ben nota a molti di voi: Dead Snow e Dead Snow 2. Bene, se avete avuto il piacere di imbattervi nelle due pellicole citate, allora saprete come lavora tale Tommy Wirkola, il regista degli zombi nazisti che riemergono dalle innevate montagne della Norvegia. Le parole per definire i film del buon Wirkola sono due: sangue e umorismo. Non è da meno l’ultimo lavoro targato Netflix, intitolato The Trip, il quale non fa altro che confermarci la sua tendenza al maciullamento delle persone, senza mai prendersi troppo sul serio.

Un marito e una moglie come tanti altri che organizzano un weekend come tanti altri, solo che entrambi hanno un piano ben preciso di sbarazzarsi del partner in maniera definitiva. Ovviamente le cose non andranno secondo i piani e finiranno in un bagno di sangue, ben più considerevole di quello previsto nella pianificazione degli omicidi coniugali. The Trip è una action-comedy con protagonisti Noomi Rapace e Aksel Hennie che cercano di farsi fuori in una baita sperduta nei boschi. Wirkola in cabina di regia è uno che ha seguito le lezioni del primo Peter Jackson e si sta trasformando in una garanzia quando si parla di miscelare humour e frattaglie, arti mozzati e ginocchia spappolate.

Una storia che fila via veloce senza annoiare mai, con una sceneggiatura che rivela più di una sorpresa quindi meglio fermarsi qui coi dettagli per non spoilerare. C’è da dire che di fronte a The Trip, lo spettatore esigente in cerca di serietà troverà qualcosa di neanche minimamente verosimile bensì un baraccone fatto di violenza esagerata, escrementi e una quantità industriale di pugni in faccia. Un capolavoro? No di certo. Un intrattenimento nudo e crudo? Assolutamente sì!