The Monster - La recensione


Un film teso e angosciante con due protagoniste straordinarie

Regia di Bryan Bertino

2016

Zoe Kazan (Kathy)
Ella Ballentine (Lizzy)
Aaron Douglas (Jesse)
Scott Speedman (Roy)
Christine Ebadi (Leslie)
Chris Webb (Monster)


Trama

Kathy sta portando la figlia Lizzie dal padre per l’affidamento definitivo. Kathy è una madre pessima, alcolizzata, drogata e violenta e ha instaurato un rapporto di amore e odio con la figlia. Durante il viaggio investono un lupo in una strada in mezzo al bosco. In attesa che arrivino i soccorsi, le due si accorgono che il lupo morto presenta ferite che non possono essere state inflitte dalla macchina e nemmeno da un altro lupo. C’è qualcosa nel bosco intorno a loro, una creatura terrificante che vuole soltanto prenderle e ucciderle. Mentre combattono per la loro vita, ridefiniscono il loro rapporto devastato da anni di convivenza.



CinePaura pensa che...

Esistono diversi tipi di mostro. Quelli di fantasia, con gli artigli e le zanne, spaventosi e cattivi che vivono nei boschi e attaccano la gente con lo scopo di fare del male. Poi ci sono quelli veri, che vivono tra noi, sotto il nostro tetto, che dormono accanto a noi. Persone reali che fanno più paura dei mostri con le zanne, proprio perché sono veri ed esistono sul serio. The Monster, diretto da Bryan Bertino (autore del buon home invasion The Strangers) prende questo concetto e lo trasforma in una pellicola girata con pochi spicci ma angosciante e tesa. Non è tanto il mostro che vive nel bosco e che tormenta le due protagoniste a far paura (anche se qualche brivido ce lo garantisce), ma il rapporto straziante tra Kathy, madre alcolizzata, egoista e menefreghista e la figlia Lizzie, distrutta dentro perché indecisa se amare la madre oppure odiarla a morte. Due personaggi femminili tutt’altro che semplici che in mano alle due attrici, Zoe Kazan e Ella Ballentine, straordinarie, creano due donne strazianti e straziate. Un film che fa male, che trasuda angoscia, che mette tristezza, perché guardandolo ci rendiamo conto che la definizione di mostro non è poi così un concetto di fantasia. C’è qualche forzatura, soprattutto nel finale, legata al comportamento delle due protagoniste, ma a parte questo, il film è un bello schiaffo in piena faccia. Da recuperare.



Forse non sapevate che...

Il lupo utilizzato per il film si chiama Meeko

Il ruolo di Kathy era originariamente stato pensato per Elisabeth Moss, la star di The Handmaid’s Tale

Il poster del film ricorda quello di The Babadook ma al contrario. The Monster è nero con il mostro in bianco mentre The Babadook è bianco con il mostro in nero

A cura di Andrea Costantini



Nessun commento:

Posta un commento