The Nest - La recensione

Un film inquietante ed estremamente valido diretto dall’italianissimo Roberto De Feo

Regia di Roberto De Feo

2019

Francesca Cavallin (Elena)
Gabriele Falsetta (Igor)
Justin Korovkin (Samuel)
Ginevra Francesconi (Denise)
Maurizio Lombardi (Christian)
Fabrizio Odetto (Filippo)


Trama

Samuel è costretto a vivere su una sedia a rotelle dopo che il padre lo ha rapito dalle grinfie della madre ed è uscito di strada con l’auto. L’uomo muore mentre il figlio rimane storpio. Dieci anni più tardi Samuel vive con la madre e altre persone all’interno di Villa dei Laghi, un’enorme magione dalla quale non è mai uscito, così come gli altri abitanti. Vivono tutti tra le mura della grande casa sotto le regole ferree di Elena, madre di Samuel con lo scopo di costruire una nuova società, migliore di quella che esiste al di fuori dei confini della villa. Quando Denise, una ragazzina spigliata e con la voglia di vivere, arriva come nuova ospite, il delicato equilibrio tra gli abitanti viene minato e tutto rischia di crollare.



CinePaura pensa che...

L’Italia è quel meraviglioso paese pieno di problemi e privo di film dell’orrore. Questa definizione andava bene fino a qualche tempo fa. Una nuova definizione, più appropriata è: l’Italia è un meraviglioso paese pieno di problemi in cui, però, qualche film dell’orrore comincia a vedersi. D’Antona e Misischia, per esempio, sono due validi sostenitori del nuovo movimento horror e oggi siamo qui per aggiungere un altro nome che, siamo sicuri, porterà grandi cose al nostro cinema di genere. Roberto De Feo. Il suo primo lungometraggio, The Nest, è qualcosa che, a nostro avviso, raffigura l’orrore in una delle sue forme migliori, quella viscerale, profonda, misteriosa e dal sapore apocalittico. Oltre a costruire un’opera gotica che incolla allo schermo, De Feo sa come gestire spazi e interpreti in maniera efficace. Villa dei Laghi è straordinaria e protagonista della vicenda tanto quando gli attori (tutti decisamente a fuoco, tra l’altro). The Nest è anche un modo nuovo di approcciare a qualcosa di già conosciuto e, anche su questo, De Feo vince scrivendo una sceneggiatura efficace, che guarda il mondo da una prospettiva diversa ma non meno spaventosa. E ci fermiamo qui, perché rischieremmo di cadere nello spoiler e The Nest non se lo merita. Diciamo soltanto due parole riguardo il finale, criticato da molti, è invece per noi l’ennesimo punto di forza di una pellicola che meriterebbe visibilità in tutto il mondo.

Forse non sapevate che...

Il film è stato girato a Castello dei Laghi, parte del parco naturale La Mandria

Nel primo fine settimana di programmazione nelle sale, il film ha incassato 146.641 euro, piazzandosi al quinto posto della classifica del botteghino settimanale

A cura di Andrea Costantini



Nessun commento:

Posta un commento