Di Svyatoslav Podgaevskiy
Victoria Agalakova (Nastya)
Vyacheslav Chepurchenko (Ivan)
Aleksandra Rebenok (Liza)
Igor Khripunov (fotografo)
Natalia Grinshpun (Aglaya)
Victor Solovyev (padre)
Anno: 2017
Trama
Nel 1832 si credeva che l’anima delle persone rimanesse impressa
nel negativo delle fotografie. Per questo motivo, l’usanza era quella di
scattare un’ultima foto al cadavere dei propri cari, disegnando gli occhi
aperti sulle palpebre serrate. Non solo, si credeva che l’anima potesse anche
trasferirsi da un corpo morto ad uno vivo seguendo un rituale. Un fotografo che
non riusciva ad accettare la morte della moglie, tentò questo rituale con esito
disastroso. Al giorno d’oggi, Nastya si è appena spostata con Ivan, un ragazzo
strano con la famiglia ancora più strana. Durante un viaggio in visita ai
parenti di Ivan, Nastya scopre che la famiglia che ha appena acquisito nasconde
pericolosi segreti.
CinePaura pensa che...
Dalla Russia con orrore. O meglio, dalla Russia
sarebbe potuto arrivare molto più orrore di quello che in realtà è arrivato perché
The Bride non è quel colpo di fulmine
che speravamo di vedere. Il film parte col botto con una manciata di minuti di
plot a dir poco interessanti. Appena la vicenda si trasferisce ai giorni
nostri, però, ciò che di buono era stato buttato sul piatto muta nella solita
minestra riscaldata e un film che aveva una buona idea di base diventa una
ghost-story come tante altre. Tuttavia sono da lodare le ambientazioni e la
fotografia, decadenti e consone alla storia raccontata.
Frase del film
“Molti credevano che fosse possibile
conservare l’anima di una persona morta nei negativi delle foto”
Forse non sapevate che
Il film è uscito in Italia in home-video grazie alla Midnight Factory, in edizione da collezione con steel book in DVD e BD
Il film è stato girato a Mosca ed è ispirato ad una storia vera
A cura
di Andrea Costantini
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