Di Mario Bava
William Berger (Fritz Farrel)
Ira von Fürstenberg
(Trudy Farrel)
Edwige Fenech (Marie Chaney)
Howard Ross (Jack Terrison)
Maurice Poli (Nick Chaney)
Helena Ronee (Peggy
Davidson)
Anno: 1970
Trama
Il professor Fritz Farrel, inventore di una nuova e rivoluzionaria
resina sintetica, viene invitato insieme alla moglie a passare un weekend nella
villa di un ricco industriale su un'isola deserta. Altri ospiti sono presenti,
tutti interessati alla resina, e disposti a sborsare milioni di dollari per
ottenerne la formula. In previsione di una tempesta, lo yacht viene mandato
verso la terraferma così il gruppo rimane completamente isolato. Durante la
permanenza nella villa, gli ospiti cominciano tramare l’uno alle spalle
dell’altro. Ma non è tutto perché un assassino è tra loro e, uno dopo l’altro,
li sta uccidendo tutti.
CinePaura pensa che...
Uno dei film di Mario Bava meno amati da Mario
Bava. Liberamente ispirato al classico di Agatha Christie Dieci piccoli
indiani, il thriller del maestro di Sanremo, sebbene sia un film di tutto
rispetto, non spicca tra i suoi capolavori. Sperimentale nella narrazione,
quasi visionario, costruisce personaggi eccessivi nei comportamenti e negli
atteggiamenti. La musica, quasi continua, le location sognanti e la fotografia
(come sempre eccellente nei lavori di Bava) contribuiscono a rendere la storia
narrata quasi surreale. C’è sensualità (la Fenech è mezza nuda per tutto il
tempo) e azzardo (i cadaveri appesi nella cella frigorifera come quarti di
manzo). Non il miglior Bava ma comunque un film da vedere.
Forse non sapevate che
La villa sulla roccia in realtà non esiste. È stata realizzata
sovrapponendo un dipinto su vetro allo sfondo, durante le riprese
È stato girato in soli 19 giorni
Il film è uno dei cult amati da Quentin Tarantino
A cura
di Andrea Costantini
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