Di Coralie Fargeat
Matilda Lutz (Jen)
Kevin Janssens (Richard)
Vincent Colombe (Stan)
Guillaume Bouchède (Dimitri)
Anno: 2017
Trama
Richard porta con sé nella lussuosa villa nel deserto la sua amante
Jen, una meravigliosa e sensuale ragazza dalle grandi ambizioni. Alla villa
giungono anche gli amici di Richard, Stan e Dimitri, per la loro annuale
battuta di caccia. Solo che in assenza di Richard, Stan abusa di Jen e Dimitri
non fa nulla per impedirlo. Al ritorno di Richard la situazione non migliora.
Invece di aiutare Jen, la invita ad andarsene in Canada, lontano da quella
storia ma lei non ne vuole sapere e minaccia Richard di informare sua moglie
della relazione che ha con lei. Le cose si mettono male e Jen si ritrova sul
fondo di un burrone, ferita a morte e con tutta l’intenzione di sopravvivere e
vendicarsi.
CinePaura pensa che...
Il primo rape&revenge
diretto da una donna è più incentrato sul revenge
(e ancora prima sul survive) che su rape. La regista, invece di concentrarsi
sulla violenza subita dalla bellissima Matilda Lutz, pone l’attenzione su altri
elementi, ovvero la sopravvivenza e il sangue. Se si riesce a sopportare la
poca credibilità degli eventi narrati, allora non si potrà fare altro che esaltarsi
come bambini davanti all’albero di Natele pieno di regali. Uno splatter assurdo,
esagerato, che non risparmia dettagli e, in alcune scene, rischia addirittura di
far distogliere lo sguardo dallo schermo. Inoltre, Revenge, immette nel mondo della settima arte un personaggio destinato
a diventare icona. Jen, in reggiseno e short da urlo, scalza, orecchini rosa a
forma di stella, armata fino ai denti ma soprattutto incazzata che neanche John
McClane al suo meglio. Pulp e eccessivo, è un film da vedere.
Frase del film
“Perché le donne devono sempre opporre una
cazzo di resistenza?”
Forse non sapevate che
Nel film è presente talmente tanto sangue che la regista scherzava
dicendo che gli effettisti non avrebbero mai finito di produrlo
Il film sarà distribuito nei cinema italiani a partire dal 6
settembre 2018 grazie a Midnight Factory
A cura
di Andrea Costantini
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