di Peter
Jackson
Mark Wahlberg (Jack Salmon)
Saoirse Ronan (Susie Salmon)
Rachel Weisz (Abigail Salmon)
Rose McIver (Lindsey Salmon)
Stanley Tucci (George Harvey)
Susan Sarandon (Nonna Lynn)
Anno: 2009
Trama
Susie Salmon è una ragazzina del quartiere. È felice, innamorata e
ha una famiglia che la ama più di ogni altra cosa. Tutto fila liscio fino a
quando non viene ammazzata dal suo vicino di casa, il signor Harvey, un signore
all’apparenza distinto ed educato che si porta dietro una scia di piccole
vittime. Solo che Susie non se ne va dopo la morte, rimane sospesa in una specie
di limbo in contatto visivo con il mondo dei vivi. Mentre Susie cerca di
muoversi nel suo nuovo mondo fatto di visioni e faccende in sospeso, il padre e
la sorella cercano in tutti i modi il suo assassino che continua a vivere e
cacciare indisturbato.
CinePaura pensa che...
Che Peter Jackson fosse un regista dal talento
visionario lo avevamo capito dai tempi del suo bellissimo Creature del cielo. Tutta la sua visionarietà è stata messa anche
in Amabili resti, se vogliamo una
sorta di Creature del cielo 2.0 ma,
ahinoi, leggermente sprovvisto di cuore. Visivamente molto bello, il film pecca
di discontinuità di genere. Si ride, si piange, ci si emoziona e ci si spaventa
ma si ha la sensazione di non capire a che genere il film appartenga. A volte è un pro ma in
questo caso lo spettatore si sente affetto da intermittenza emotiva. Amabili resti però ha un paio di punti
di forza imprescindibili. Primo, una coppia di scene ad alto coinvolgimento (il
ritrovamento del diario di Harvey, la cassaforte che rotola), secondo un
Stanley Tucci perfettamente viscido e insopportabile. Non il Jackson migliore
ma un lavoro di tutto rispetto.
Frase del film
“La verità è che il mio assassino
non poteva capire l'amore sconfinato che prova un padre verso la figlia”
Forse non sapevate che
È tratto dal best seller di Alice Sebold
Stanley Tucci non si sentiva a suo agio nel ruolo di un assassino
di bambini così ha cercato di alterare il più possibile il suo aspetto fisico,
indossando denti finti e lenti a contatto, facendosi crescere i baffi e
tingendosi i capelli.
Nel libro la madre di Susie se ne va perché ha una storia con il
detective. Nel film non si vede perché è una scena tagliata
Nella libreria del centro commerciale c’è il poster del libro Il
Signore degli Anelli. Non a caso Peter Jackson è il regista della mastodontica
trasposizione cinematografica
Stanley Tucci ha ricevuto la nomination all’Oscar, al Golden Globe
e al BAFTA come miglior attore non protagonista
La bambina che Susie incontra dopo la morte si chiama Holly
Golightly, chiaro riferimento alla protagonista di Colazione da Tiffany, interpretata da Audrey Hepburn
Il
ruolo del padre di Jack era per Ryan Gosling. L’attore tuttavia rifiutò perché all’epoca
aveva 26 anni ed era troppo giovane per interpretare il ruolo di un uomo adulto
Saoirse
Ronan ha fatto il provino registrandolo su un nastro. Non sono stati necessari altri
provini per lei.
A cura
di Andrea Costantini
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