di Gabriele Albanesi
Paolo Sassanelli (Ubaldo Terzani)
Giuseppe Soleri (Alessio Rinaldi)
Laura Gigante (Sara)
Antonino Iuorio (Tommaso Curreri)
Ripli Zsuzsanna (Erika)
Francesco Mastrorilli (Giulio)
Anno: 2011
Trama
Il giovane regista Alessio Rinaldi riceve l’incarico
di scrivere il suo primo vero film con il celebre scrittore di romanzi horror
Ubaldo Terzani. Si trasferisce a casa del famoso autore ma fin da subito si
accorge che Ubaldo ha un lato oscuro, lo stesso lato che gli permette di
scrivere storie così cruente e realistiche. Pian piano Alessio viene trascinato
nei vizi di Ubaldo e scoprirà la crudele verità che si cela dietro il suo
successo.
CinePaura pensa che...
Al suo secondo lungometraggio, il talentuoso regista Albanesi
abbraccia in pieno il thriller all’italiana, riversando in una storia originale
trent’anni di citazioni. Ma attenzione perché il film del regista romano non è
una mera scopiazzatura di film già esistenti. E’ un’opera ben scritta, ben
recitata e soprattutto con una gestione dei tempi e degli spazi da far invidia
a molti. Qualche lungaggine nella parte centrale ma che viene ripagata dal gore
del finale. Effetti speciali straordinari e colonna sonora tetra che calza a
pennello alla storia. Un gioiellino da recuperare.
Frase del film
"Tu mi devi ringraziare
Alessio perché ti ho regalato l’ispirazione”
Forse non sapevate che
E’ il
secondo film di Albanesi. Il primo era Il
bosco fuori
Il
regista appare in una scena all’inizio del film, come cliente in una libreria
Il nome
dello scrittore proviene da uno storico operatore di registi del calibro di
Bava e Argento, solo che il suo vero nome finiva con la O e non con la I. Era
Ubaldo Terzano
Il film
contiene una miriade di citazioni: gli innumerevoli poster di horror italiani
appesi nella stanza di Alessio (Opera
per citarne uno), le magliette che indossa (RaroVideo) fino ad arrivare alle
atmosfere colorate che richiamano Suspiria
e le ambientazioni gotiche della casa diroccata in periferia che sembra uscita
da un film di Avati
Gli
effetti speciali sono a cura di Sergio Stivaletti
Il
titolo provvisorio del film era Nelle fauci
di Ubaldo Terzani, che richiama il carpenteriano Il seme della follia. Non a caso, il protagonista è uno scrittore
horror di successo che “vive” le proprie storie
A cura
di Andrea Costantini
Nessun commento:
Posta un commento