Un body horror senza infamia ne lode con una
messa in scena suggestiva
Regia di Chad Archibald
2017
Nina Kiri (Gloria)
Ry Barrett (Thomas)
Jorja Cadence (Gwen)
Will King (Kent)
Nina Richmond (Ruth)
Austin Duffy (Abaddon)
Trama
Gloria è sopravvissuta a una terribile esperienza. Anni prima è
stata rapita e costretta a partecipare a una terrificante cerimonia demoniaca i
cui membri indossavano maschere di legno e ossa. Inspiegabilmente, da questo
macabro rituale, è riuscita a scappare dopo che tutti i membri si sono
siucidati. Dopo cinque anni passati in terapie varie, Gloria ne è forse uscita,
merito della relazione con Joan e del buon rapporto con la madre Ruth. Solo che
per lei l’incubo non è finito. Un uomo la rapisce e la tiene prigioniera in una
baita nel bosco, farneticando cose senza senso riguardanti un demone, Abaddon.
CinePaura pensa che...
Una
sopravvissuta a una setta veneratrice di Dio solo sa cosa crede di aver
finalmente sconfitto i fantasmi che per anni l’avevano tormentata. Ma forse
forse, non è così. Chad Archibald non è un novello del body horror (suo è Bite che ha riscosso buon successo nei
vari festival), solo che questa volta interseca il genere con il filone
demoniaco. Il risultato è più che soddisfacente. Si vede che il regista ha
stile e una passione non indifferente per le trasformazioni fisiche. Gli
effetti speciali sono ben realizzati e non soffrono affatto il budget ridotto.
Inoltre tutta la pellicola gode di una messa in scena suggestiva e intrigante (soprattutto
la parte in cui viene mostrato il rituale), che in un horror non guasta mai.
Forse la recitazione da parte di tutti gli attori non è da Oscar ma nel
complesso è un film che si lascia apprezzare.
Forse non sapevate che...
Il film
è stato distribuito in Italia direttamente in home video grazie a Midnight
Factory
A cura
di Andrea Costantini
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