Una strega di quelle che fanno davvero orrore
in una serie tv ad alta tensione
Regia di Samuel Bodin
2019
Victoire Du Bois (Emma Larsimon)
Lucie Boujenah (Camile)
Tiphaine Daviot (Aurore)
Ralph Amoussou (Seby)
Alban Lenoir (Ispettore
Raunan)
Mireille Herbstmeyer (signora
Daugeron)
Trama
Emma Larsimon è una scrittrice di romanzi horror, diventata celebre
grazie al personaggio di Lizzie Lark, una ragazza che si scontra con la
malefica e agghiacciante strega Marianne. Una sua vecchia amica, Camile, le fa
visita durante la presentazione del nuovo romanzo dicendole che la madre è così
tanto ossessionata dai suoi libri addirittura da credere di essere Marianne.
Emma si trova costretta a tornare a Elden, un paesino sulla costa nonché suo
luogo d’origine, dal quale era fuggita quindici anni prima per via dei suoi
incubi ricorrenti e di un terribile avvenimento che l’aveva coinvolta
direttamente. Elden sembra non essere cambiata, stessi posti, stessa gente e stessa
aura maligna ad avvolgerla come una nebbia fitta.
CinePaura pensa che...
Sulla
falsariga del successo di Haunting of
Hill House ecco spuntare sulla piattaforma Netflix quella che vuole essere
la risposta francesce alla spaventosa serie di Mike Flanagan. Marianne con protagonista Victoire Du
Bois vede una giovane e irritante scrittrice alle prese con una strega
proveniente niente meno che dalle sue storie. Il paragone tra Marianne e Hill House, tuttavia non si può proprio fare. Se da un lato avevamo
una storia di fantasmi che giocava sul terrore psicologico, qui siamo nel
territorio dell’horror più classico, fatto di demoni, ambientazioni lugubri e
cose spaventose che spuntano da sotto il letto, a tratti addirittura grottesco
e comico. Quindi lo spettatore non si deve aspettare lo stesso pathos e lo
stesso coinvolgimento mentale che aveva provato tra le mura di Hill House. Ma
questo non è necessariamente un problema. Marianne
è un prodotto horror di carpenteriana memoria in grado di far paura (alcuni momenti
e soprattutto alcuni personaggi come la signora Daugeron sono davvero da
brividi). Ci sono cose strafighe (paura genuina, spaventi intelligenti e
location suggestive e azzeccate) e altre un po’ meno (la sceneggiatura è
tagliata col falcetto, tempistiche non rispettate, grossolanità varie ) ma nel
complesso Marianne è horror, nel vero
senso del termine in cui la tensione è gestita in maniera magistrale nell’arco
delle otto puntate, senza cedere mai.
Forse non sapevate che...
La
serie tv è stata distribuita sulla piattaforma Netflix a partire da settembre 2019-10-11
Emma Larsimon
veste di bianco, nero e rosso per tutta la serie
Nella
serie sono sparse citazioni horror in ogni dove: il buco in terra (The Ring), la spider walk (L’Esorcista), il prete col cane (Omen), il bambino con l’impermeabile
giallo (It)
La
cittadina di Elden, sia per suggestione che per malvagità nascosta, ricorda
molto da vicino la Derry di Stephen King
A cura
di Andrea Costantini
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