di Andrew
Fleming
Robin Tunney (Sarah Bailey)
Fairuza Balk (Nancy Downs)
Neve Campbell (Bonnie)
Rachel True (Rochelle)
Skeet Ulrich (Chris Hooker)
Christine Taylor (Laura Lizzie)
Assumpta Serna (Lirio)
Anno: 1996
Trama
Sarah è una ragazza problematica che si è appena trasferita a Los
Angeles con i genitori. Nella nuova scuola attacca subito bottone con tre
ragazze asociali e anticonformiste che passano il tempo libero cercando di
evocare spiriti e divinità. Con l’aiuto di Sarah, le ragazze finalmente
riescono nel loro obiettivo: mettersi in contatto con Manon, una divinità della
natura che concederà loro dei favori. Sentendosi padrone del mondo, le streghe
iniziano ad esercitare i loro poteri solo che la ribelle Nancy si lascia
trasportare oltre e non sarà più in grado di gestire forze più grandi di lei,
con conseguenze devastanti per le quattro ragazze.
CinePaura pensa che...
Un piccolo cult che tutti gli amanti
dell’horror nati nei primi anni ’80 ricorderanno con piacere, non tanto per la
storia che non fa gridare al miracolo e nemmeno per la realizzazione nella
media delle produzioni dell’epoca. Giovani
streghe è diventato un cult per le quattro protagoniste, affascinanti
fattucchiere dark tra cui spiccano una Neve Campbell in pieno pre-Scream e la
sovversiva Fairuza Balk che con il personaggio di Nancy si classifica tra le
icone sexy e dannate del cinema fantastico degli anni Novanta. Visto oggi fa
sorridere ma vent’anni fa aveva il suo perché.
Frase del film
“Ragazze, attente ai tipi strani”
“I tipi strani siamo noi”
Forse non sapevate che
Robin Tunney ha indossato una parrucca per tutto il film perché nel
frattempo stava lavorando a Empire
Records nel quale era rasata
Fairuza Balk nella vita è una Wiccan. La wicca, spesso definita
come "religione della natura" è la più diffusa tra le religioni e
correnti spirituali appartenenti al neopaganesimo
In una
scena sono stati usati circa tremila serpenti
A cura
di Andrea Costantini
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