di Alexandre Bustillo e Julien Maury
Stephen Dorff (sceriffo Hal Hartman)
Lili Taylor (Verna Sawyer)
Sam Strike (Jackson)
Vanessa Grasse (Lizzy)
Finn Jones (agente
Sorrells)
Jessica Madsen (Clarice)
Anno: 2017
Trama
1955. Il piccolo Ged Sawyer riceve in regalo per il compleanno una
motosega dalla famiglia con cui è invitato a fare a pezzi un ladro appena
entrato in casa. Ma non è l’unico caso in cui la famiglia Sawyer è coinvolta in
omicidi. Anche la figlia dello sceriffo viene trovata morta nella loro
proprietà e il padre, inferocito, sottrae la custodia del piccolo Ged alla
famiglia e lo rinchiude in una casa di cura. Dieci anni dopo durante una
rivolta nell’istituto alcuni detenuti, tra cui Ged, riescono a fuggire prendendo
in ostaggio la giovane infermiera Lizzy. Il gruppo si lascia alle spalle una scia
di sangue e violenza e Ged cercherà di proteggere Lizzy di cui si è invaghito.
Lo sceriffo intanto è sulle loro tracce.
CinePaura pensa che...
Continua all’infinito una delle saghe horror più
amate di sempre. Questo nuovo Leatherface (l’ottavo capitolo) si piazza all’inizio
di tutto, quando il nostro antieroe Faccia di Cuoio era solo un cucciolo. È un
film diverso dagli altri capitoli, il marchio di fabbrica che i fans hanno amato
nel corso della saga qui non c’è più ed è una cosa più che positiva. È un crime
movie efferato, con personaggi fastidiosi e cattivi. Ma ci sono due punti negativi:
manca la follia di base che caratterizza la famiglia Sawyer e l’evoluzione del
personaggio a livello di “Leatherface come lo conosciamo noi” non è
giustificata. A parte questo, niente male.
Frase del film
“Va tutto bene Ged, la famiglia
ti sarà sempre vicina”
Forse non sapevate che
Si tratta dell'ottavo film della saga Non aprite quella porta e prequel dell'omonimo film del 1974.
L’inquadratura del sedere della ragazza che cammina verso la casa
dei Sawyer è una citazione del primo capitolo di Hooper ed è un immancabile
cliché presente in quasi tutti i film
I registi Maury e Bustillo non sono certo nuovi al genere. Loro
sono l’eccessivo A l’interieur e Livide
A cura
di Andrea Costantini
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