Crimson Peak

di Guillermo Del Toro

Mia Wasikowska (Edith Cushing)

Jessica Chastain (Lady Lucille Sharpe)

Tom Hiddleston (Sir Thomas Sharpe)

Charlie Hunnam (Dott. Alan McMichael)

Jim Beaver (Carter Cushing)

Burn Gorman (Holly)

Anno: 2015

Trama

La giovane Edith Cushing riceve la visita del fantasma della madre che la mette in guardia a proposito di un luogo chiamato Crimson Peak. Anni dopo, il baronetto Thomas Sharpe e la sua misteriosa sorella Lucille, in crisi finanziaria, si presentano al cospetto del ricco padre di Edith alla ricerca di fondi per la loro macchina per estrarre l’argilla dal terreno. Il padre, che nutre forti dubbi sulla coppia di fratelli, indaga su di loro ma viene brutalmente ucciso da qualcuno. Nel frattempo Edith si innamora di Thomas e lo segue nel fatiscente castello in cui vivono, Allerdale Hall. Qui insieme a loro, vivono fantasmi che hanno qualcosa da dire a Edith.

CinePaura pensa che...

Quando Guillermo Del Toro si mette dietro la macchina da presa, siamo certi che il risultato è qualcosa di visivamente splendido. Crimson Peak non è da meno. Le atmosfere gotiche e la scenografia del fatiscente castello sono oltremodo spettacolari e su questo scenario da brivido si muove una tripletta di attori con la A maiuscola. Seppur abbastanza prevedibili, le vicende che ruotano tra le mura di Crimson Peak si seguono con interesse, con qualche spavento e un paio di scene sanguinose di forte impatto.

           

Frase del film 

“Una casa così antica col tempo diventa una creatura viva, comincia a trattenere le cose, alcune buone, alcune cattive e alcune sulle quali dovrebbe scendere un eterno silenzio”

Forse non sapevate che

La casa è stata ricostruita interamente in studio e alla fine delle riprese è stata abbattuta per far spazio

Jessica Chastain era stata contattata da Del Toro per il ruolo di Edith. Dopo aver letto lo script però l’attrice chiese di poter interpretare Lucille e Del Toro approvò

Sia il regista che l’attore Tom Hiddlestone hanno detto che è stato il miglior set sul quale hanno lavorato

Le meraviglie visive del film sono ispirate al cinema di Mario Bava

A cura di Andrea Costantini