di Jim Mickle
Connor Paolo (Martin)
Nick Damici (Mister)
Michael Cerveris (Jebedia Loven)
Kelly McGillis (Suora)
Danielle Harris (Belle)
Sean Nelson (Willie)
Anno: 2010
Trama
In un’America post apocalittica in cui i vampiri hanno distrutto
gran parte dell’umanità, gruppi di sopravvissuti hanno colonizzato le campagne
fuggendo dai grandi centri che pullulano di creature della notte. Tra di loro
c’è anche Martin, un ragazzino che ha assistito allo sterminio della propria
famiglia. Con l’aiuto di Mister, un cacciatore di vampiri, si sposterà di
comunità in comunità incontrando persone che come lui, hanno perso tutto e sono
alla ricerca di una speranza.
CinePaura pensa che...
La
storia si ripete per l’ennesima volta: mondo distrutto, il “duro” che aiuta il “debole”
e creature del male che hanno conquistato tutto. La minestra è sempre la
stessa, riscaldata oppure cotta in pentola, ma il gusto non cambia. Tuttavia il
film è ben fatto e lo stile non è tipico dei filmetti di genere: il tutto viene visto in un’ottica cupa,
violenta e senza speranza. I personaggi sono stereotipati ma è notevole
l’aggressività dei vampiri, tutt’altro che di twilightiana memoria. Si lascia
guardare ma non ci si innamora.
.
Frase del film
“Diversi culti si propagarono negli stati del sud, aspettando il Messia, che però non arrivò mai. Al suo posto venne la morte che divorò ogni cosa”
Forse non sapevate che
Il film
ha vinto il premio del pubblico al festival Science Plus Fiction del 2011 di
Trieste
Nella scena in cui Martin guarda il giornale sul pullman, si legge
che l’articolo parla della legge marziale dichiarata negli Stati Uniti. La foto
utilizzata è stata presa da una rivolta del G8 di Genova del 2001
Il regista Jim Mickle fa il suo cameo come suonatore di banjo,
mentre Martin vede per la prima volta Belle al bar
A cura
di Andrea Costantini
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