di Ingmar
Bergman
Max Von Sydow (Johan Borg)
Liv Ullman (Alma Borg)
Erland Josephson (Barone von Merkens)
Ingrid Thulin (Veronica Vogler)
Gertrud Fridh (Baronessa Corinne von Merkens)
Anno: 1968
Trama
Johan Borg è un pittore di grande fama e vive su un’isola semi
deserta con la moglie Alma. Hanno deciso di trasferirsi lontano dal mondo perché
Johan è tormentato da visioni notturne terribili che lo stanno tormentando e
divorando da anni. Alma cerca di aiutarlo ma quando anch’essa inizia ad avere
le visioni, le sue sicurezze vacillano e rischia di cadere nell’abisso in cui
sta sprofondando il marito.
CinePaura pensa che...
Impossibile
definire un film di Bergman in così poche parole. Come tutti i suoi lavori si
tratta di un viaggio, un viaggio che si ama alla follia oppure che lascia scombussolati
a tal punto da perdersi. Qui la strada che si percorre è nella mente di un
artista divorato dai suoi fantasmi, reali o immaginari, passati o presenti che
siano. Un film tetro, tra i più inquietanti di Bergman, difficile da
interpretare e soprattutto non per tutti ma che se visto nel momento più buio
della notte, nell’ora del lupo, vi farà provare paura. Attori
straordinari.
Frase del film
“Il popolo la chiama l’ora del
lupo. E’ l’ora in cui molta gente muore e molti bambini nascono. E’ quando gli
incubi ci assalgono e se restiamo svegli, abbiamo paura”
Forse non sapevate che
I
titolo del film appare dopo 44 minuti
Il film
è tratto da un copione teatrale scritto dallo stesso Bergman intitolato “Gli
antropofagi”
Ha
vinto il National Board of Review per la migliore attrice (Liv Ullman)e il
National Society of Film Critics Award per il miglior regista
A cura
di Andrea Costantini
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