di Rob Reiner
James Caan (Paul Sheldon)
Kathy Bates (Annie Wilkes)
Richard Farnsworth (Buster McCain)
Frances Sternhagen (Virginia
McCain)
Lauren Bacall (Marcia
Sindell)
Graham Jarvis (Libby)
Anno: 1990
Trama
Il famoso scrittore Paul Sheldon vuole sbarazzarsi di Misery Chastain,
eroina dei suoi romanzi e l’idea è quella di farla morire nel prossimo libro.
Di ritorno da un soggiorno invernale nel quale ha ultimato il libro, Sheldon ha
un brutto incudente. Fortuna sua che Annie Wilkes passi proprio da quelle
parti. La donna, infermiera di professione, è l’ammiratrice numero uno di
Sheldon e appena apprende la notizia che Misery morirà nel prossimo libro, la
sua reazione non sarà delle migliori.
CinePaura pensa che...
Tratto dal capolavoro di Stephen King, Misery non deve morire è un perfetto esempio di come si crea
tensione in un film tramite un magistrale uso dei tempi e degli spazi ristretti
(praticamente il film è girato in una stanza). Ma come tutti ben sanno il punto
forte del film è Kathy Bates che nel ruolo di Annie Wilkes alterna alla
perfezione infermiera premurosa e psicopatica assassina, regalando allo
spettatore un character da brividi.
Frase del film
“E non sperare che mi succeda
qualcosa perché se muoio io, muori anche tu”
Forse non sapevate che
Kathy
Bates ha naturalmente vinto l’Oscar e il Golden Globe come attrice protagonista
Ci sono
diverse differenze tra il film e il libro ma quella fondamentale è che nel film
la Wilkes spezza le caviglie a Paul Sheldon con una mazza mentre nel libro gli
amputa un piede
E’
stato l’unico film tratto dall’Opera di Stephen King ad aver vinto un Oscar
Il
personaggio di Virginia McCain nel libro non esiste
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