Little Monsters - La recensione

Una zombie-comedy con bambini protagonisti. Eccezionale

 

Regia di Abe Forsythe

 

2019

 

Lupita Nyong'o (Miss Audrey Caroline)

Alexander England (David "Dave" Anderson)

Josh Gad (Nathan Schneider/Teddy McGiggle)

Diesel La Torraca (Felix)

Kat Stewart (Tess)

 

Trama

Dave è un musicista pigro, volgare e nullafacente. Dopo esserci lasciato con la fidanzata si trasferisce a casa della sorella, donna single che vive con il figlio Felix. Un giorno Dave accompagna a scuola Felix e si imbatte nella sua maestra, Miss Caroline, e se ne innamora perdutamente a tal punto da prendere parte, come aiuto, alla gita al parco giochi. Nel frattempo, in una base militare poco distante dal parco giochi in questione, uno zombi fugge seminando morte e distruzione tra i soldati. L’invasione dei morti viventi circonda il parco proprio mentre i bambini sono all’interno. Dave e Miss Caroline, due caratteri opposti ma in qualche maniera analoghi, dovranno fronteggiare la minaccia degli zombi per proteggere i bambini.

 

CinePaura pensa che...

 

Quando mi imbatto in un film che mi colpisce, non posso far altro che continuare a pensarci per giorni. Ho approcciato a Little Monsters quasi alla cieca. Avevo letto commenti positivi sul film ma, non essendo nemmeno uscito al cinema, immaginavo si trattasse dell’ennesima comedy horror con protagonisti gli zombie, non troppo diversa da molte altre viste in precedenza. Ed è così, perché Little Monsters è sì una commedia horror, piena di zombie, risate e sangue ma non solo, ed è per questo che lo consideriamo come un fulmine a ciel sereno che spicca nella lista degli ultimi film visti. Partiamo dalla storia, che (con molta fantasia) è una sorta di La vita è bella con i bambini al posto dei prigionieri nel campo di concentramento e gli zombi al posto dei nazisti. Una donna, una maestra (interpretata da una Lupita Nyong’o talmente raggiante che buca lo schermo con la sua bellezza e bravura) che farebbe qualsiasi cosa per proteggere i suoi bambini e un uomo, un cazzaro volgare e nullafacente che non ha voglia di prendersi le sue responsabilità. Tra di loro ci sono i bambini, teneri, casinisti e convinti che sia tutto uno scherzo, mentre intorno a loro centinaia di morti viventi strappano intestini a destra e a manca. Un film divertentissimo, cattivo a tal punto da impiegare i bambini nelle vicende più scomode, volgare e politicamente scorretto (il personaggio di Teddy McGiggle è quanto di più fastidioso e becero si possa immaginare) ma altrettanto capace di evolvere i personaggi in maniera credibile e inserire la scorrettezza di cui sopra in una storia di bambini e zombi che disgusta e intenerisce in egual misura. Una dote non da poco perché il film non propende verso la commedia o verso l’horror ma riesce incredibilmente a essere entrambe le cose. Inoltre Little Monsters gode di un ritmo e una tensione formidabile. Un film incredibile, sotto ogni aspetto, che diverte, commuove, appassiona e disgusta, mescolando questi elementi come pochi altri film sono stati in grado di fare. Non si può parlare di capolavoro (qualche difettuccio qua e là c’è) ma di certo un film eccezionale e appassionante.

 


Forse non sapevate che...

 

Il primo film con Lupita Nyong’o è 12 anni schiavo e le è valso il premio Oscar come miglior attrice non protagonista.

Negli Stati Uniti il film è stato vietato ai minori di 17 anni per la presenza di violenza sanguinolenta, contenuti sessuali, linguaggio non adatto e uso di droga

Ha vinto il Corvo D’Oro come miglior film al festival del cinema fantastico di Bruxelles

Il videogame a cui giocano Dave e Felix è Left 4 Dead 2

A cura di Andrea Costantini




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