di Guillermo Del Toro
Sally Hawkins (Elisa
Esposito)
Michael Shannon (colonnello Strickland)
Richard Jenkins (Giles)
Octavia Spencer (Zelda)
Michael Stuhlbarg (Hoffstetler)
Doug Jones (la creatura)
Anno: 2017
Trama
1962. Elisa è una ragazza muta che si occupa di fare le pulizie in
un laboratorio governativo americano nel quale vengono fatti esperimenti che
lei ignora fino al giorno in cui arriva, con un carico speciale, una strana
creatura anfibia. Ha la forma umana ma vive nell’acqua e Elisa ne è subito
attratta. Anche la creatura sembra provare interesse per la ragazza e tra i due
si instaura subito un rapporto. Solo che a mettere i bastoni tra le ruote alla
strana coppia c’è il governo russo, interessato alla creatura ma soprattutto il
colonnello Strickland, determinato e pronto a tutto pur di eliminare la
creatura.
CinePaura pensa che...
Se c’è qualcuno nel mondo del cinema in grado
di raccontare favole moderne, cupe quanto basta ed emozionanti come poche,
quello è proprio Guillermo Del Toro. Autore di film eccezionali come Il labirinto del Fauno e Hellboy: The Golden Army, con il suo
nuovo The Shape Of Water realizza
forse il suo lavoro migliore. Storia semplice ma incredibilmente funzionante che
mescola monster-movie di settant’anni fa ad una love story così grottesca da
risultare credibile e commovente. I personaggi ben delineati agiscono in un
periodo americano scottante e ruotano intorno ad una creatura senza nome ma con
un cuore grande. Di grande impatto visivo alcune scene, come il bagno riempito
di acqua fino al soffitto. È meraviglioso vedere che nel 2018 il cinema abbia
ancora così tanto da dire, con così tanta passione. Guillermo, grazie di
esistere.
Frase del film
“Unable to perceive the shape of You, I find You all
around me. Your presence fills my eyes with Your love, It humbles my heart, For
You are everywhere”
Forse non sapevate che
Del Toro ha dichiarato di aver costruito il ruolo di Elisa
appositamente per Sally Hawkins, che fu la sua prima e unica scelta come
protagonista
Il look della creatura riprende pesantemente quello de Il mostro della laguna nera (1954)
Il film ha vinto due Golden Globes, per il miglior regista e per la
miglior colonna sonora
Doug Jones spendeva circa tre ore al giorno per indossare il
costume
Il personaggio di Richard Jenkins è stato scritto pensando a Ian
McKellen
Nonostante ci siano molte teorie a riguardo, Del Toro ha escluso
connessioni con il suo precedente HellBoy
Il film ha vinto quattro Oscar (miglior film, regia, scenografia e colonna sonora) dopo aver ricevuto ben 13 nominations.
Il film ha vinto quattro Oscar (miglior film, regia, scenografia e colonna sonora) dopo aver ricevuto ben 13 nominations.
A cura
di Andrea Costantini
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